Dopo i rumor sulle dimissioni di Julien Merceron, l'ormai ex Worldwide Technology Director che ha supervisionato lo sviluppo di Fox Engine, arrivano voci insistenti sulla decisione di KONAMI di smettere di puntare su titoli tripla A in futuro, nonostante il successo di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Viene fatta eccezione solamente per Pro Evolution Soccer, franchise calcistico di lunga data che divide il mercato con FIFA.

GameBlog.fr ha pubblicato ieri informazioni provenienti da loro fonti, poi verificate da Eurogamer, riguardanti i motivi per cui il Merceron abbia deciso di lasciare la compagnia. In particolare si indica la riluttanza, tutta nuova, di pubblicare nuovi titoli tripla A per console dopo Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Decisione che, a quanto pare, ha scoraggiato il Merceron a tal punto da fargli presentare le dimissioni.

I budget per la creazione di titoli di prima fascia sono cresciuti vertiginosamente negli ultimi anni, basti pensare al record detenuto da GTAV di 265 milioni di dollari. CD Project Red ha dimostrato come sia possibile ottenere ottimi risultati con budget molto minori, finanziando The Witcher III con 67 milioni di dollari e ripagandolo tutto in meno di 24 ore. KONAMI stessa ha portato al pubblico Metal Gear Solid V con circa 80 milioni di dollari, un record per la casa nipponica, e siamo ora in attesa di dati precisi di mercato per vedere se il titolo ha portato o meno dei profitti alla compagnia. In ogni caso, la software house del Sol Levante ha fatto le sue valutazioni, per concludere che pachinko e videogiochi per dispositivi mobile rappresentano un business model più proficuo. 

Tra i franchise che subiranno questa decisione ricordiamo, oltre a Metal Gear, Silent Hill, Castlevania, Zone of the Enders e Suikoden, oltre ai già destinati a release minori come Contra, Gradius e Frogger. Ognuno di questi ha probabilmente abbandonato ogni speranza di vedere un nuovo capitolo tripla A su console.

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