Metal Gear Solid: Ground Zeroes è stato naturalmente in grado di creare un turbine mediatico, per qualche giorno nessun amante della serie è riuscito a trattenersi dall'esprimere le su prime impressioni e le sue opinioni più fresche. Ora che però la situazione si è calmata, ponderiamo le nuove dichiarazioni di Kojima e ripercorriamo quelle passate. Tentando di far combaciare i pezzi, si potrebbe arrivare ad identificare Project Ogre come MGS5 e Ground Zeroes come suo prologo.

Partiamo proprio da Project Ogre, ma cos'è? Dirlo è difficile, quasi impossibile parlarne con sicurezza. A partire dai primi tweet di Kojima su questo suo nuovo progetto, si è parlato di Ogre sempre e solo per vie traverse e senza dare dettagli troppo specifici. Attorno a questo titolo aleggia un alone di mistero ancora troppo fitto. Se vogliamo fare un riassunto estremamente conciso su quanto si è detto al riguardo, possiamo individuare tre parole chiave: soprannaturale, taboo e sfida: soprannaturale perché avrà a che fare con demoni e spiriti (ma figurativamente o materialmente?), taboo perché affronterà tematiche delicate che potrebbero mettere Kojima in cattiva luce, sfida perché da quanto trapelato fino ad ora risulterebbe un progetto molto coraggioso. Di veramente concreto, come sa chi ci segue da tempo, purtroppo non si può dir nulla.

Molti hanno ragionevolmente pensato che Ground Zeroes potesse essere il tanto chiacchierato Project Ogre, ma così non è; prima di tutti è stato il sito CVG a rivelarlo, poi negli ultimi giorni Kojima in persona ha confermato. Ma andando a ripescare una recente dichiarazione del Maestro datata 21/06/12, si può leggere:

"Una cosa che posso dire è che Project Ogre sta evolvendo al fianco del Fox Engine. Il Fox Engine è abbastanza pronto per iniziare a farci un gioco, quindi invece di rilasciare un'immagine campione, oppure, ad esempio, l'immagine della nostra sala riunioni, il prossimo campione che vedrete del Fox Engine sarà qualcosa dal Project Ogre."

Il "campione" che è stato mostrato i giorni scorsi è proprio Ground Zeroes, eppure ci viene detto che non è Ogre; stando a suddetta dichiarazione, però, appare parte di esso. Vediamo di farci chiaro: innanzitutto, perché si vorrebbe accostare i due progetti? Il motivo principale viene fuori da una dichiarazione fatta addirittura alla CNN, alla fine del 2011, in cui Kojima ha parlato di Project Ogre descrivendolo come un "mondo aperto nel quale i giocatori possono vagare ed esplorare liberamente; i giocatori dovrebbero essere in grado di scorgere nuovi punti di vista e di vivere avventure meritevoli anche dopo aver giocato per 100 ore". Capirete quindi che sfida è una delle parole più giuste per riferirsi al progetto, ma soprattutto quello che salta immediatamente all'occhio è l'accostamento a Ground Zeroes, che è stato annunciato e mostrato proprio come gioco open world. Da questo punto di vista la somiglianza è chiara, anche se le premesse di Ground Zeroes al momento non prevedono un ambiente così vasto.

Parlando di taboo, alcuni hanno pensato che mettere i giocatori nei panni di Big Boss e la sua armata contro l'esercito americano potrebbe costituirne uno. Si potrebbe oppure additare lo stato di prigionia di quel che pare confermarsi Chico nel trailer di Ground Zeroes, e il fatto che il gioco possa trattare il tema della violenza sui minori. Per quanto riguarda il soprannaturale, al momento non sembrano apparire collegamenti così evidenti, ma rimane sempre da chiarire se i demoni del Project Ogre non siano una metafora per esprimere mostruosità umane. In ogni caso il soprannaturale troverebbe facilmente posto nella saga di MGS.

Portiamoci però su un altro piano: qualche giorno fa Kojima ha specificato che Ground Zeroes non è MGS5, ma è il suo prologo. Quindi Ground Zeroes non è né Project Ogre né MGS5, ma un prologo di quest'ultimo. Ma Ground Zeroes ha chiare similitudini con quel poco che si sa di Project Ogre, potrebbe addirittura essere parte di esso. Facciamo allora un'ipotesi coraggiosa, ipotizziamo che Project Ogre e MGS5 siano la stessa cosa. A favore di questa ipotesi fa capolino la fuga di informazioni avuta a luglio, mai smentita con grande convinzione. Tentiamo ora di far combaciare tutte le proposizioni a cui siamo arrivati: messi insieme tutti i tasselli forniti, possiamo arrivare a formulare la seguente frase: Ground Zeroes potrebbe essere il prologo di Project Ogre, ossia MGS5.

Gettiamo altra carne al fuoco; sempre alla fine del 2011, parlando di Ogre, Kojima ha detto al PlayStation Magazine Ufficiale del Regno Unito:

"Superficialmente assomiglia ai vecchi progetti, ma in realtà è molto diverso." L'open world in MGS risulta un distacco enorme dai precedenti giochi della serie, un'evoluzione del gameplay. Si potrebbe usare suddetta frase di Kojima per descrivere Ground Zeroes stesso.

Poco più di 8 mesi fa, poi, Kojima ha dichiarato:

"Ogre richiederà molto tempo e vorrei produrre qualcos'altro parallelamente, come sto facendo con Rising. Quindi accanto al progetto principale potrebbero esserci un paio di altri progetti in sviluppo."

Ground Zeroes potrebbe per l'appunto essere uno di questi progetti, il battesimo di fuoco del Fox Engine sull'attuale generazione di console, l'ultima fiamma scaturita da MGS prima dell'arrivo della next-gen. Allora con Ground Zeroes saranno poste le premesse di Project Ogre, di MGS5, e con le nuove console si avranno migliori mezzi tecnologici per portarsi verso gli ambiziosissimi sogni di open world concepiti da Hideo Kojima. Insieme a Portable Ops e Peace Walker, Ground Zeroes allora costituirebbe il terzo ed ultimo capitolo non numerato della serie che fa strada a MGS5, gli farebbe da prologo e darebbe ai giocatori un assaggio di Fox Engine e di quel che sarà il prossimo progetto di Kojima-san.

Tutto questo potrebbe essere vicino o lontano dalla realtà dei fatti, sottolineamo che sono speculazioni da parte dell'autore. Voi cosa ne pensate? Venite a dire la vostra nel nostro forum!