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Kojima, "non pensavo che con Rising sarebbe andata così bene"
scritto da .:Meryl:. il 22 Febbraio 2013


Alzi la mano chi, dopo la sua misteriosa scomparsa e l'entrata in campo di Platinum Games per realizzarlo, credeva che Metal Gear Rising: Revengeance si sarebbe rivelato essere un titolo ben riuscito. Non avete alzato la mano? Non vi preoccupate, non lo ha fatto nemmeno Kojima...

Il papà di Metal Gear, infatti, ha concesso un'intervista a Famitsu, dove ha spiegato che Revengeance è riuscito a sorprenderlo: "ad essere onesto, non pensavo che sarebbe andata a finire così bene. Quando ho chiesto per la prima volta a Platinum Games di aiutarmi, ero praticamente forzato a farlo. E sentivo che non sarei riuscito a convincerli a fare questo lavoro, e che il gioco avrebbe finito per essere cancellato del tutto."

Anche il presidente di Platinum, Tatsuya Minami, ha ricordato quei momenti: "il piano di lavoro era molto complesso, Kojima era veramente preoccupato per questo, e mi chiese decine di volte 'sei sicuro che riuscirete a farcela?'"



"Ho lavorato in maniera collaborativa con altri team in passato" ha proseguito Kojima, "ma non sono mai andati molto bene e per me sono diventati una specie di trauma. Il fatto che, da questa volta, siamo riusciti invece ad ottenere un buon risultato, è decisamente un caso che andrebbe studiato! Metal Gear Rising non sarebbe mai nato se fossimo stati da soli, e penso anche che Platinum non sarebbe riuscita a partorirlo completamente da sola. Direi che la parola 'collaborazione' non rende davvero l'idea, per me si è trattato più di un nuovo modo di sviluppare i videogame. Ora dobbiamo solo cominciare a vendere il gioco, che è nostro compito."

"Ci siamo avvicinati ad un approccio più occidentale" ha spiegato infine il maestro Kojima, "abbiamo lavorato su cose come l'engine e i tool per realizzare il gioco. Sono cose sia positive che negative. Con un gioco d'azione, comunque, devi davvero lavorare strettamente con i programmatori mentre lo costruisci, o finirà per non venire mai fuori bene. [...] Rising va un po' verso il vecchio modo di fare le cose, ma, se non fosse così, non avreste ad esempio personaggi come Monsoon. Qualcosa di pazzo come questo personaggio, no, non ci sarebbe stato modo di crearlo senza gli appositi strumenti. Non puoi semplicemente avere un level designer: devi avere programmatori, ragazzi per gli effetti, ragazzi per il motion e designer che lavorino orizzontalmente, che discutano dalla mattina alla sera su cosa fare e come farlo, e alla fine riesci a creare cose come queste. Non è un approccio che mi piace completamente, ma è andata così."

"Questo gioco ha sopra il nome di Metal Gear" ha concluso Kojima, "ma penso che in realtà sia un gioco completamente nuovo. Il brand Metal Gear fa parte del gioco, ma se lo giochi davvero, ti accorgerai di un tipo di divertimento mai esperito prima. Se mi chiedete se saremmo mai riusciti a produrre questa stessa qualità con un gioco originale, senza marchio, non lo so, ma penso che Metal Gear Rising sia venuto veramente bene."

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