Ghost Babel
 

Dopo l'uscita di Metal Gear Solid su PlayStation, nel lontano 1998, ed il suo seguente, inarrestabile, successo, la Konami prese in considerazione l'idea di sviluppare un nuovo Metal Gear sulla console portatile per eccellenza: il GameBoy. In Giappone il titolo si presentò con il nome di Metal Gear: Ghost Babel. In Europa, invece, vide la luce un omonimo del primo capitolo su PSX: Metal Gear Solid. C'è da precisare che i fatti narrati in questo episodio sono totalmente snodati dalla trama principale della saga, essendo l'episodio non canonico.

Anno 2002. Snake, ritiratosi in Alaska dopo la crisi di Zanzibar Land, viene contattato nuovamente dal Colonnello Roy Campbell, che lo informa di una nuova crisi terroristica in Africa, nella stessa regione precisa dove si verificarono gli eventi di Outer Heaven: la zona dello stato di Gindra. Un aereo americano, che trasportava delle armi nucleari ed un nuovo tipo di Metal Gear, è stato dirottato da un gruppo terroristico e fatto atterrare, come detto, a Gindra. Il nuovo prototipo di Metal Gear è stato messo a punto dagli Stati Uniti, che volevano riprendere il modello andato distrutto ad Outer Heaven. Gli indipendentisti Gindrani, capitanati dal generale Augustine Eguabon, intendono utilizzare il Metal Gear per ottenere la liberazione del loro paese dalle truppe americane presenti. Gli Stati Uniti decidono di intervenire immediatamente, inviando una squadra Delta Force perché faccia fronte alla nuova crisi terroristica. Il Fronte di Liberazione Gindrano ha il completo supporto della squadra speciale Black Chamber, composta da Marionette Owl, Pyro Bison e dal leader, Black Arts Viper. Snake si infiltra nella fortezza del Fronte di Liberazione, chiamata Gaulade, e lì incontra l'unica sopravvissuta della squadra Delta Force inviata dagli Stati Uniti: Chris Jenner. La ragazza si terrà in contatto con Snake per aiutarlo a trovare l'ubicazione del Metal Gear. Snake affronta i Black Chamber e li sconfigge. Poi, proprio come ad Outer Heaven, Snake deve scalare i cento piani della fortezza prima di trovarsi innanzi alla bestiale arma. L'eroe, riesce ancora una volta a distruggerla e ad eliminare il leader dei Black Chamber, Black Arts Viper.

Ghost Babel è un Metal Gear moderno con uno stile grafico antico mixato ad un sistema di gioco altrettanto moderno. Lo stile grafico riprende quello dei vecchi capitoli su MSX, mentre la giocabilità, con la possibilità di appiattirsi contro i muri e di attirare l'attenzione delle guardie battendo le nocche contro le superfici, riprende esattamente il gameplay di Metal Gear Solid su Play Station. Non c'è tuttavia la possibilità di entrare nella visuale in prima persona e la Konami ha compensato questa mancanza inserendo un'ampia visuale con una prospettiva alto - frontale, che permette di guardarsi attorno in maniera soddisfacente. Anche alcuni componenti dell'equipaggiamento inseriti nel gioco sono stati ripresi da Metal Gear Solid, come le Razioni, le tessere NAP, i missili Nikita... . Al posto della Socom troviamo invece la pistola 5 - 7, al posto del Fa - Mas il fucile d'assalto automatico R -5. Inoltre, è stata inserita anche la simpatica e divertente modalità di addestramento VR, proprio come nell'originale su Play Station. Geniale anche l'introduzione su GameBoy del Radar Soliton, sebbene in questo non siano indicati i campi visivi dei nemici, come invece avveniva in Metal Gear.
Nonostante alla sola idea di un Metal Gear su GameBoy scatti in mente che si tratti solamente di un'operazione commerciale che sfrutta il nome della serie, Ghost Babel è in realtà un videogame dall'ottima grafica, dal sistema di gioco collaudato ed efficiente, dalla colonna sonora orecchiabile e sempre adatta alle situazioni e dalla trama degna degli altri capitoli della saga. Vi consigliamo vivamente di provarlo, perché ne varrà veramente la pena.