«Passano gli anni, ma tu resti sempre uguale»

 

Con 10 Oscar (su 24) è il primo storico Metal Gear Solid ad uscire trionfante dalla Sala dei sondaggi, e l’utenza è stata anche molto coerente perché quello è anche il gioco votato come Miglior Capitolo anche se la differenza con il secondo classificato, MGS3, è stata di un solo voto. Per l’utenza, il capitolo del '98 ha davvero tutto: il Miglior Protagonista (Solid Snake) che tra le altre cose ha anche il Miglior Look, la Miglior Love Story (Solid Snake e Meryl) nonostante la breve durata, la Miglior Squadra Speciale (Fox-Hound) capitanata dal Miglior Antagonista (Liquid Snake) che eventualmente guiderà il Miglior Mecha della saga (il Metal Gear REX). Anche gli elementi di contorno sono molto apprezzati: Shadow Moses è stata eletta Miglior Ambientazione, e The Best is Yet To Come è per gli utenti la Miglior Canzone. Infine, il Miglior ninja della saga è stato eletto a gran voce Gray Fox aka Frank Jaeger. 

 

 

Da sinistra a destra, dall'alto al basso: Miglior Capitolo, Miglior Protagonista, Miglior Look del Protagonista, Miglior Love Story, Miglior Squadra Speciale, Miglior Antagonista, Miglior Mecha, Miglior Ambientazione, Miglior Canzone (The Best is Yet to Come), Miglior Ninja.

 

 

Segue con 6 Oscar il capitolo finale, l’epilogo di tutto: MGS4.

 

«That's my boy!»

 

Possiamo dire che gli utenti abbiano decisamente apprezzato quella che potremmo chiamare la fine della fine. MGS4 infatti porta a casa la virtuale statuetta per il Miglior Finale, e l’Epilogo è anche la Miglior Scena di tutta la saga. Come se non bastasse, gli utenti hanno anche pensato che quello lì contenuto fosse il Miglior Monologo, e che la sequenza rappresentasse anche la Miglior Scena di Morte.

 

Una scena da Oscar. Quattro Oscar. 

 

Abbiamo anche un altro premio legato al finale del gioco: la sfida con Liquid Ocelot vince dopo uno spareggio il trofeo come Miglior Boss Fight. L’indecisione era con altri colossi della categoria come The End e The Boss (entrambi, comunque, non usciranno a mani vuote). L’ultimo premio rimasto è invece più simpatico e spensierato: Akiba sarà orgoglioso e racconterà fiero di essere il personaggio che ha effettuato la Miglior Figuraccia facendo la diarrea dentro un barile!

 

Da sinistra a destra: la Miglior Boss Fight e la Miglior Figura di Merda (e no, la posizione della statuetta non è voluta).

 

Il podio viene completato da Metal Gear Solid 3 con altre 6 statuette virtuali.

 

«You're pretty good!»

 

Possiamo dire che il titolo sia partito col botto, in quanto vince come Miglior Introduzione con il primo salto HALO della storia. Colleziona un’accoppiata unica grazie al Miglior Gameplay, probabilmente motivato dal brillante Visore di Sopravvivenza che lo caratterizza, e la Miglior Original Soundtrack, perché nonostante come detto la miglior traccia sia The Best is Yet to Come l’utenza ha deciso che nel complesso l’OST di Snake Eater sia più adatta all’atmosfera. Il capitolo ci regala anche personaggi unici nel loro genere, con The End che vince l’Oscar al Miglior Cecchino e l’ispirante The Boss che invece viene decretata Miglior Donna della Saga.

 

Da sinistra a destra: Miglior Introduzione, Miglior Gameplay, Miglior Original Soundtrack, Miglior Cecchino, Miglior Donna

 

Appaiati appena fuori dal podio abbiamo gli ultimi due capitoli: Metal Gear Solid 2 e Peace Walker.

 

Sì, la statuetta di MGS2 dovrebbe essere un po' più grande.

 

Anche se numericamente hanno guadagnato lo stesso numero di riconoscimenti, possiamo tranquillamente affermare che essi abbiano un peso specifico ben diverso. Mentre il capitolo portatile si aggiudica il Miglior alleato al Codec (l’eccentrico Kazuhira Miller), il Sons of Liberty (stra)vince nella categoria Miglior Trama. Gli utenti hanno gradito i diversi strati di lettura, i temi trattati e la maestria con cui Kojima riesce a giocare con il giocatore.

 

Da sinistra a destra: Miglior Alleato Codec (Kaz - PW), Miglior Trama (MGS2).

 

Assegnate tutte le statuette ai capitoli, era doveroso un torneo con tutti i personaggi per decretare quale fosse complessivamente il più amato. Abbiamo così avuto l’occasione, durante questi mesi, di ripercorrere tutta la saga attraverso gli occhi dei personaggi che ci hanno fatto sognare. Abbiamo affrontato qualche scelta dura, qualche scelta invece è stata più facile. Durante tutte queste, abbiamo comunque dovuto pensare a cosa questi personaggi ci hanno lasciato. È stato un percorso emozionante che ci ha ricordato perché ci ritroviamo in questa community per parlarne, per divertirci con i Quiz o per sentirci nostalgici durante i live di gameplay. Forse è stato un bel percorso proprio perché ci ha portato a qualche giorno dall’uscita di Ground Zeroes, preparandoci per questo (prologo di un) nuovo capitolo. La finale, tra Solid Snake e Big Boss, è stata altrettanto emozionante: è questo il sondaggio con il massimo di votanti, con le motivazioni che spaziavano dalla nostalgia ad un’affinità filosofica all’emozione di alcune particolari scene. Fino all’ultimo giorno il leggendario clone sembrava in risicato vantaggio e, proprio quando sembrava aver fatto l’allungo finale con sei punti di distanza, i fan di Big Boss si sono fatti sentire raggiungendo la parità perfetta proprio mentre veniva scritto il post di chiusura. Abbiamo deciso di dare il premio virtuale ad entrambi i personaggi. Solid Snake e Big Boss vincono, insieme, l’Oscar al Miglior Personaggio. Ed è la chiusura migliore per l’Oscar, per l'articolo, e a quanto ne pensava Kojima, anche per la saga.

 

Che mondo sarebbe, senza Serpenti?

 

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