Ai microfoni di IGN, dopo un po' di tempo dall'ultima volta, Hideo Kojima è tornato a parlare del prossimo Metal Gear Online. Come saprete, la modalità multigiocatore non sarà presente in Ground Zeroes, ma è in sviluppo nel nuovo studio losangelino di Kojima Productions per poter essere rilasciata insieme a The Phantom Pain. Kojima spiega perché la stanno realizzando in America e quali sono i loro obiettivi.

A quanto pare, non tutti hanno preso bene la notizia dello sviluppo di MGO negli USA. Kojima-san ha infatti dichiarato:

"Molti utenti affezionati di Metal Gear Online in Giappone stanno criticando tanto. I fan dicono: 'perché state creando questa modalità a Los Angeles? Non avreste dovuto svilupparla lì.'"

La risposta del padre di Metal Gear Solid è che "Metal Gear Online è stato un gioco di grande successo in Giappone, ma nel mondo non è stato necessariamente un successo".

Qualcuno potrebbe avere da ridire a queste affermazioni, ma effettivamente pare che la base dell'utenza giapponese fosse più ampia rispetto a quella occidentale, almeno in proporzione. È risaputo che Kojima ci tenga molto all'approccio di un pubblico mondiale, quindi per questo motivo avrà voluto cambiare un paio di carte in tavola.

Ad ogni modo, Kojima rassicura i fan giapponese contrariati:

"Diversi membri fondamentali del nostro studio a Tokyo che sono stati coinvolti nello sviluppo [del precedente] Metal Gear Online stanno lavorando fianco a fianco tra Giappone e LA."

Con il multiplayer di MGSV, l'obiettivo primario è "la creazione di una modalità online che possa piacere a chiunque, sia in Giappone che negli altri continenti. Stiamo cercando di fare tutte le calibrazioni necessarie attraverso meccanismi di 'tentativo ed errore', facendo lavorare tutti insieme".

È vero che non è stato rivelato ancora praticamente nulla di concreto sul nuovo MGO, ma quali desideri avreste in merito? Ditelo nella nostra community!