Hideo Kojima conferma solo oggi che Project Ogre è stato il nome in codice di MGSV, di cui non poteva parlare. The Phantom Pain sembra infatti ricco di riferimenti "demoniaci", a partire dalle azioni e all'aspetto di Snake (si veda quella sorta di corno). È in questo senso che il nome "Project Ogre" conteneva indizi sul contenuto di MGSV.


Al di là della "questione del demone", si può dire che effettivamente erano molti gli indizi che portavano a pensare al quinto capitolo di MGS come Project Ogre, ma mai nessuno di questi risultava essere una prova schiacciante. Ricordiamo Kojima parlare del taboo, creando ancora più confusione non specificando che fosse lo stesso progetto di Ogre. Ricordiamo, ancora, la CNN che parlava di Ogre come open world; poi Ground Zeroes è stato annunciato come tale e Kojima non ha effettivamente mentito quando diceva che non era Project Ogre.

Se siete interessati ad approfondire l'analisi dei dettagli che ci portavano a pensare a Ogre come MGS5 (non si usava ancora la "V" per parlarne), vi consigliamo una nostra analisi scritta a settembre 2012, quando non si sapeva nulla di MGSV a parte Ground Zeroes e con la quale abbiamo indovinato diverse cose: LINK.

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