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Il regista Jordan Vogt-Roberts torna a parlare del film di Metal Gear Solid
scritto da Saladino il 08 Marzo 2017

Il film di Metal Gear Solid, annunciato nell’ormai lontano 2012 in occasione del 25° anniversario della serie, si farà!
Dopo anni di silenzio, il regista Jordan Vogt-Roberts è tornato a parlare dei suoi progetti sul lungometraggio di MGS. Il regista, attualmente impegnato con la promozione del suo nuovo film “Kong: Skull Island”, ha anche rivelato quali personaggi vorrebbe includere nella sua pellicola.


"Per me, Metal Gear Solid è probabilmente il franchise più importante dell'intero pianeta. Si tratta di un lavoro geniale, idiosincratico, e la possibilità di passare del tempo con Kojima, recentemente, è stato come un sogno" ha raccontato Vogt-Roberts, che nei giorni scorsi ha fatto visita alla sede di Kojima Productions dove ha incontrato il celebre game designer nipponico. "Lui è il migliore, tutto il suo team è il migliore. Stiamo lavorando allo script. Lotterò con le unghie e con i denti affinché le cose vengano fatte bene, perché sarebbe davvero facile rovinare tutto e farlo diventare G.I. Joe o Mission Impossible, o renderlo qualcosa che non è. Metal Gear Solid deve essere esattamente quello che è: Metal Gear Solid." Kojima, a sua volta, su Twitter ha definito il regista statunitense “un genio fin dai tempi dei suoi film indipendenti”:

 

 

Dunque sembrerebbe che il creatore della saga sia ancora coinvolto nel progetto nonostante il divorzio da Konami.

Il regista ha poi svelato a Collider quale direzione vuole far prendere alla pellicola: "voglio realizzare un film che sia il più fedele possibile a come credo che debba essere. Quindi se dovessimo percorrere una strada alla Deadpool o Logan, dove con un budget ridotto si può ottenere un film R-Rated, va bene. Oppure se dovessimo ottenere un budget più grande e farne un PG-13, credo possa andare bene lo stesso. In Metal Gear Solid ci sono dei momenti molto violenti, ma non credo che siano gli elementi chiave della storia, mentre lo sono ad esempio il tono, la voce e la filosofia dei vari personaggi. Quest’ultimi sono un po' delle filosofie che camminano, quindi credo che sia molto più importante riuscire a rendere bene queste cose, piuttosto che pensare al rating del film, ora come ora.

 


 

Ad IGN.com, Vogt-Roberts ha parlato anche dei personaggi che vorrebbe includere nel film, il che lascia intendere che la sceneggiatura potrebbe essere inedita o che, se si ispirerà agli avvenimenti di Shadow Moses come annunciato inizialmente, potrebbe apportare qualche modifica alla storia originale.

"Sono un grande fan di Sniper Wolf e quando ci siamo messi a lavorare sullo script si è parlato anche del Cyborg Ninja, Gray Fox. ‘Sarà nel film oppure no?’ Ci siamo chiesti. Ho pensato che in nessun modo avrei potuto dirigere un film di Metal Gear senza Gray Fox (il regista ha addirittura dato il suo nome ad un’imbarcazione di Kong: Skull Island, ndr), anche se c’era la tentazione di conservarlo per una futuro sequel… ma poi ho detto, no, no e no."

 


 

Infine Vogt-Roberts ha manifestando il suo interesse ad includere nel film delle sezioni in cui si romperà la quarta parete, come accadeva nel primo MGS con Psycho Mantis, a patto però che la cosa risulti coerente col filone narrativo:


Penso che una possibile rottura della quarta parete sia qualcosa da non escludere per il film. Bisogna solo capire come farlo in modo interessante. Penso che prodotti come Deadpool abbiano dimostrato quanto si possa giocare con un concetto del genere al giorno d’oggi. Comunque per me, rompere la quarta parete è sicuramente meno importante del rappresentare fedelmente le filosofie, le ideologie dietro ognuno dei personaggi principali, riuscire a renderle sul grande schermo in modo convincente. Le conversazioni nello stile di Kojima saranno importantissime in questo senso, la scelta della colonna sonora giusta e tutta quella roba di cui il film ha assolutamente bisogno. Se devi realizzare un film su Metal Gear Solid, deve avere il tono adatto in ogni momento, sia esso serio, goffo, stilizzato e bizzarro, ma anche poi bellissimo e riflessivo, accorpare tutto lo spettro di cose che rappresentano la voce di Kojima“.

L’intenzione di Vogt-Roberts è quella di voler realizzare un film che possa rendere felici e soddisfatti i fan storici della serie.

Cosa ne pensate? Vi convincono le parole e i progetti del regista del film su MGS?
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Fonti: Collider, IGN.com


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