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Kenji Yano racconta in un'intervista con Famitsu la sua interpretazione di MGSV: THE PHANTOM PAIN
scritto da Madnessu il 29 Febbraio 2016

Kenji Yano è un autore ed editore che da tempo lavora a stretto contatto con la saga di Metal Gear. In passato aveva pubblicato un libro che analizzava l'intera serie fin nel dettaglio, ed ha anche collaborato con numerosi autori tra i quali il defunto Project Itoh, scrittore delle novelizzazioni di alcuni dei capitoli di MGS. In questa lunga intervista con Famitsu del novembre 2015 - in questi ultimi giorni finalmente riveduta e tradotta - dà la sua interpretazione dei fatti che avvengono all'interno di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, rispondendo a domande quali: perché i rimandi a Moby Dick? MGSV è davvero incompleto? Con l'autore che prova a dire la sua in merito.

 

ATTENZIONE: l'intervista contiene spoiler riguardanti l'intera storia del gioco.


Kenji Yano, membro dello staff di Kadokawa. Responsabile del libro standalone METAL GEAR SOLID naked che analizza la serie di MGS nel dettaglio, in più ha lavorato alla pianificazione e l'editing delle versioni romanzate di MGS scritte dagli autori Project Itoh, Satoshi Hase, e Hitori Nojima. È apparso numerose volte nel web show Kojima Station per offrire acute osservazioni dietro il significato dell'intera serie. È recentemente comparso anche nel primo episodio di HideoTube, il nuovo programma in streaming di Hideo Kojima, come ospite.

 

Qui di seguito l'intera intervista con Famitsu, di cui potete leggere la versione in inglese recandovi in questo link.

 

 

ATTENZIONE: l'intervista contiene spoiler su tutta la storia di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.

 


Un romanziere del 19esimo secolo ed un game designer del 21esimo secolo.

 

  • Volevamo chiedere la tua interpretazione della storia di MGSV, ma prima, abbiamo una domanda da farti.


Yano: Certamente, prego.

 

  • È riguardo una cosa che è successa poco tempo dopo l'uscita di MGSV. Hideo Kojima ha twittato un commento riguardo al fatto che MGSV dovrebbe essere per sempre uno "spazio vuoto". Come dovremo interpretare questo concetto di spazio vuoto?

 

Tweet di Kojima (link al tweet originale)
"V libera Snake dai legami del destino, passando il testimone al giocatore - che era precedentemente legato a Snake - così da riportare al punto di partenza la leggenda. Questo addio non dovrebbe diventare un qualche dolore fantasma, ma uno spazio vuoto che, essendo non riempito, serve come motivazione per il giocatore per andare avanti."



Yano: Questa è una domanda difficile con cui iniziare! (ride) Credo che Kojima voglia dire, "C'è questo spazio vuoto, che non è fatto per essere riempito. Ci sarà sempre un eroe in quello spazio. È proprio perché è vuoto che abbiamo spazio per andare avanti e fare progressi. Quello spazio è al cuore di V." Questo è come Kojima-san conclude la sua interpretazione del racconto di MGSV. Perciò cos'è questo spazio vuoto? Un motivo ricorrente in MGSV è Moby Dick, e l'omonima balena bianca simboleggia uno spazio vuoto.

 

  • In questo caso, forse dovremo iniziare discutendo i collegamenti con il romanzo Moby Dick.


Yano: Assolutamente, penso che sia un buon posto da cui iniziare. Moby Dick è un romanzo epico pubblicato da Herman Melville nel 1851. Tutti hanno sentito parlare di Moby Dick e sanno più o meno che parla di Capitan Ahab e la sua missione di vendetta contro Moby Dick, il gigantesco capodoglio che gli ha morso la gamba. Sappiamo che l'intreccio riguarda lui che dirige la baleniera Pequod in un viaggio per dare la caccia ed uccidere Moby Dick, il tutto raccontato da un personaggio chiamato Ishmael.

 

  • Avendo giocato il videogioco, tutti questi nomi sono di sicuro familiari! (ride)


Yano: Esatto. Il giocatore viene chiamato Ahab in MGSV, e la figura misteriosa che lo aiuta si fa chiamare Ishmael. L'elicottero che diventa l'abitazione di Snake lontana dalla vera casa ha come nome in codice Pequod, e lo studio di sviluppo svedese finto usato per annunciare il misterioso nuovo progetto "The Phantom Pain" nel 2012 era chiamato Moby Dick Studio (questo più avanti si è rivelata essere una trovata di Hideo Kojima).

 

  • Quindi perché i rimandi a Moby Dick?

 

Yano: Kojima-san mi aveva infatti spiegato personalmente nel lontano 2011 come MGSV doveva essere strutturato. A quel punto, tutti gli elementi erano già al loro posto; i temi del dolore fantasma, i parassiti delle corde vocali, la razza, e la rappresaglia, ed ovviamente il motivo ricorrente di Moby Dick. Però, in quel periodo Ishmael era in realtà Huey. Snake era Ahab, e il nemico dei Diamond Dogs era l'America. Era stato organizzato in modo che la storia, raccontata da Huey (Ishmael) quale cittadino americano, sarebbe stata di parte poichè vista dalla prospettiva degli Americani, dimostrando che l'America aveva avuto ragione per tutto il tempo. Il perché il ruolo del narratore (Ishmael) è stato poi cambiato da Huey a Big Boss è una cosa di cui parleremo dopo.

 

 

  • Questa è un'enorme rivelazione con cui saltar fuori così all'improvviso! Diamo un'occhiata a questi elementi uno ad uno: per cominciare, dicci di più riguardo i collegamenti con Moby Dick.


Yano: Un po' prima dell'uscita di Moby Dick, dal 17esimo al 18esimo secolo, la caccia alla balena era un'industria globale. Invece di essere solamente una fonte di cibo, le balene erano una fonte di energia che alimentava il mondo. Ovviamente l'olio aveva un prezzo, ma anche le altre parti come le ossa e il fanone (un filtro sottile all'interno della bocca) hanno giocato un ruolo importante nello stile di vita della gente. Il fanone ad esempio veniva usato per creare dei telai per le crinoline e i corsetti, e serviva anche per le molle dei divani e i raggi dell'ombrello. Si dice che le mappe che raffiguravano il mondo intero siano esistite proprio grazie agli scambi ricavati dalla caccia alle balene. In breve, la caccia alle balene era un'attività inseparabile dalla vita degli uomini di quel tempo. Si potrebbe anche dire che si è "infiltrata" nelle loro vite.

 

  • Balene come fonte di energia... È molto difficile da immaginare da una prospettiva contemporanea.


Yano: Ovviamente la caccia alla balena iniziò poi ad estinguersi, ed ai giorni nostri ci si sta muovendo per renderla illegale del tutto. E naturalmente il motivo per cui scomparì fu perché altre fonti di energia rimpiazzarono le balene. Il carbone diede una spinta alla locomozione a vapore, che aprì la strada poi al petrolio greggio, e poi l'energia elettrica, ed ora viviamo in un era dove si utilizza l'energia nucleare. In pratica le balene al tempo occupavano la stessa posizione fondamentale dell'energia nucleare ai giorni nostri. A quanto pare perfino durante la Prima Guerra Mondiale, l'olio di balena veniva usato come componente per gli esplosivi. Come fonte d'energia riutilizzata per la distruzione, è di nuovo un caso simile all'energia nucleare.

 

  • Interessante. Quindi ci sono molte somiglianze.


Yano: I fan di MGS sapranno cosa voglio dire con questo; in apparenza, i MGS hanno sempre avuto dei messaggi anti-militaristi, tematiche contro l'armamento nucleare, ma affrontano anche una cosa particolare al di fuori dei tempi, il sistema del mondo nella sua interezza, diciamo. Alla base di ciò, pensiamo all'energia che alimenta il mondo, che ai giorni nostri sarebbe l'energia nucleare. Tornando poi indietro al passato con le fonti di energia arriveremo direttamente all'utilizzo delle balene, quindi in un modo penso che era inevitabile che MGS esplorasse questo tema: il lato oscuro e quello luminoso dell'energia. I progessi ottenuti nel campo dell'energia generano una luce sempre più splendente che guida il nostro progresso nel mondo intero come società, ma più diventa brillante questa luce, più scure saranno le ombre. Kojima-san è sempre stato il tipo di persona che tira fuori con tenacia questi fatti di fronte al mondo intero. Questo vale anche per l'energia nucleare, la genetica, e la cultura stessa.

 

  • Perciò sia Moby Dick che MGSV usano le balene come allegoria del potere che fa funzionare il mondo.


Yano: Quel che è importante è che Kojima-san non ha solo trasportato di peso questo tema ricorrente da Moby Dick. Penso che sia più un caso in cui questi due creatori, Melville e Kojima, abbiano pensato senza sosta al modo in cui funziona il mondo, arrivando alla stessa risposta. Quindi abbiamo un autore del 19esimo secolo ed un game designer del 21esimo secolo che inseguono la stessa cosa. Da questa prospettiva, credo che sia giusto dire che l'immaginazione di Kojima-san abbia fatto il collegamento alla letteratura mondiale. Ed ovviamente, se guardiamo al gioco da punto di vista dell'energia, viene da sè che l'Afghanistan e l'Africa debbano essere le ambientazioni degli eventi che hanno luogo in MGSV. Ciascuna di quelle località produce petrolio, e ciascuna di esse è una fonte di metalli rari ed altre risorse minerarie. Ora che ci penso, anche The Boy and The Beast di Mamoru Hosoda uscito quest'anno ha usato Moby Dick come tematica ricorrente. Immagino che il mondo sia pieno di coincidenze!
 

  • Diresti quindi che il conflitto sull'energia sia un tema chiave in MGSV?


Yano: Sì, credo di sì. E dato che include anche il concetto dei "parassiti delle corde vocali", estende pure il conflitto fino alle risorse biologiche. Questo è espresso nel piano di Skull Face di rendere inattive le armi nucleari, e controllare il mondo attraverso i parassiti delle corde vocali in questo vuoto di potere. Gli organismi diventano una sorta di energia, che potrebbe cambiare il mondo così come fanno altre forme di energia. E non è solo una teoria vuota - con le balene, il mondo ha già visto degli organismi diventare la risorsa principale di energia. Solo che ora, invece di balene giganti, gli organismi che fanno da energia, o da arma, sono microbi e batteri troppo piccoli da vedere ad occhio nudo. L'immaginazione del 21esimo secolo non vuole utilizzare una larga scala, ma una micro.

 

  • Ed abbiamo questa catena di ambizione e vendetta che gira intorno a questa straordinaria energia. Ed a quel punto ecco come Moby Dick per Kojima era appropriato per essere in MGSV.


Yano: Una cosa che trovo interessante è quando Melville, nel libro, si chiede come le signore nelle loro crinoline fatte di fanone di balena sembrino essenzialmente inghiottite da una balena ("E come quelle antiche dame andavano in giro gaie, pur trovandosi, per così dire, tra le fauci della balena..."). Quel tipo di "infiltrazione" graduale ed inavvertibile all'interno delle nostre vite quotidiane si collega al concetto di Kojima-san riguardo il sistema dei Patriots che si insidia all'interno della nostra società al punto che si sta praticamente vivendo all'interno di un sistema di controllo culturale. Moby Dick è per davvero una storia in stile Metal Gear. O forse dovrebbe essere il contrario. (ride)

 

  • Moby Dick e MGSV condividono non solo il tema dell'energia, ma anche quello della vendetta.


Yano: Esatto. Anche se Moby Dick è il diario di una caccia alla balena, è anche un racconto di vendetta. E non è solamente Ahab che vuole vendicarsi. Starbuck, il primo ufficiale, arriva molto vicino al vendicarsi per il modo in cui il viaggio di Ahab lo ha quasi portato ad essere ucciso. Ma non gli riesce di uccidere Ahab nel sonno. Cerca di convincersi che Ahab molto probabilmente ucciderà l'intero equipaggio della nave nell'intento di compiere questa pazza missione di vendetta; dice a sè stesso che "è per il bene del resto della ciurma" che va compiuto questo atto. Durante MGSV, abbiamo Quiet che non trova il coraggio di uccidere Snake, e Huey, che insiste che tutto ciò che ha fatto, è stato fatto per aiutare i Diamond Dogs, i quali ritiene siano ancora degli amici per lui. Ed ovviamente, abbiamo Snake, che (anche se non ha più molta scelta se vuole fermare l'infezione) deve uccidere i suoi stessi uomini per salvare gli altri.

 

  • Anche se è vero che è così che funziona il concetto di vendetta in generale, ci sono di sicuro un sacco di somiglianze! La vendetta personale diventa una vendetta per il bene dei propri compatrioti, e ciò porta ad un circolo di vendetta che avvolge il mondo intero.


Yano: E perfino Moby Dick, inseguito da Ahab, vuole vendicarsi alla fine. Come dice Skull Face in MGSV, il mondo è un ciclo infinito di azioni e reazioni. Con ripetute situazioni di "occhio per occhio, dente per dente". E rispettando questo principio, Moby Dick alla fine si rivolta contro Ahab e contrattacca. Anche MGSV è un racconto di vendetta proprio come Moby Dick. La guerra del controllo dell'energia agisce da catalizzatore per quella vendetta. Chiunque controlli quell'energia che domina il mondo; ha il potere di controllare lui stesso il mondo. Ci sono complotti e contro-complotti, tradimenti, e morti. Quello è il vero terreno fertile per gli atti ripetuti di rappresaglia. Ma tutti i sovrani, una volta ottenuto il potere, tornano indietro per coprire le loro tracce di sangue che hanno lasciato per arrivare a quel punto raccontando una storia fittizia che dà l'impressione che abbiano avuto sempre ragione. Le cospirazioni e le vendette vengono nascoste con abilità. Se MGSV avesse mantenuto il concept originale di Ishmael che si scopre essere Huey, sarebbe stato molto più cupo, ed avrebbe lasciato i fans decisamente più insoddisfatti.

 

 

  • Esatto. Dopotutto, Huey pensava di essere l'unica persona sana di mente tra i Diamond Dogs. Per lui, non sono altro che una milizia assassina assetata di vendetta. Quindi qual era il vero motivo per cui hanno cambiato personaggio nei panni di Ishmael (il narratore) rendendolo Big Boss?


Yano: Per rispondere a questa domanda, iniziamo col chiarire che cosa rappresenta Ahab. Nel mondo reale, il personaggio di Capitan Ahab è stato spesso utilizzato per simboleggiare l'ideale di giustizia dell'America. I "Sons of Liberty" quali sono gli americani credono che la loro ricerca della felicità e dell'autonomia conceda la libertà anche al mondo intero. Alle basi di questa credenza sono i ricordi delle loro vergogne agli occhi del Vecchio Continente. Anche se la vendetta di Ahab è personale, quando il personaggio viene sovrapposto alla virtù dell'America, viene utilizzato come un'analogia atta a dimostrare la giustificazione di una vendetta basata su un ricordo nazionale instintivo che viene convertita in una giusta causa. Il nemico di Ahab è Moby Dick, ma quell'immagine della balena bianca è stata affibbiata all'Unione Sovietica, o negli anni che hanno seguito il 9/11, all'Iraq. L'America, come Ahab, vede sè stessa come un eroe.

 

  • Perciò per i Diamond Dogs, Ahab è come un'icona che giustifica la loro battaglia. È simile a ciò che l'America ha fatto durante gli anni.


Yano: Ma in MGSV, è in realtà l'America che rappresenta Moby Dick. Big Boss è Ahab nel senso che è stato mutilato dall'America in passato. Big Boss ha trasformato il suo desiderio di vendetta in un vincolo che lega lui assieme ai suoi compagni che condividono il suo desiderio di rappresaglia contro l'America (o le sue giustificazioni ipocrite). Tuttavia, dal punto di vista dell'America è in realtà Big Boss che rappresenta Moby Dick. Quindi ciò che vediamo in MGSV è in effetti un tentativo di ritrarre la battaglia tra Ahab e Ahab, o forse Moby Dick e Moby Dick. Ahab America si appoggia con il suo solito sostegno costituito dalla ricerca della libertà e dell'autonomia (nel senso di voler mantenere un equilibrio globale) come giustificazione. Nel frattempo, Ahab Big Boss non può utilizzare una simile logica. Per controbilanciare la posizione dell'America, rende sè stesso inevitabilmente un "cattivo". Infatti lui deve comportarsi da cattivo, per esporre la malvagità fondamentale nascosta in qualsiasi degli atti di rappresaglia presentati sotto una giustificazione legittima.

 

  • Quindi da entrambe le prospettive, la loro lotta è giustificata, ma Big Boss non prova a nascondere le sue motivazioni dietro ad una giustificazione legittima. Continua semplicemente a costruirsi il suo "esercito senza una nazione" privato al solo scopo di vendetta, e finisce col farsi nemico il mondo intero.


Yano: A dirla tutta, lo scopo è di svelare che il sistema che tiene in moto il mondo definisce l'esistenza di Big Boss come "malvagia". Ecco perché MGSV dice senza giri di parole che Ahab sei tu, il giocatore. Dice, ora devi vedere in prima persona l'esperienza dell'assurdità dell'essere marchiato come un cattivo dai modi manipolativi dello status quo mondiale. Ed una volta che hai fatto quest'esperienza, devi prenderla con le tue mani ed utilizzarla. Per poter trasmettere questo messaggio, non può essere Huey a dirtelo, perché è dalla parte degli americani. Dev'essere Big Boss stesso a recapitare il messaggio.
 

 

 

Qual è il vero scopo dietro la modalità online dell'FOB?

 

  • Anche se il nucleo del gameplay ha a che fare con l'espandere il tuo esercito, nelle missioni delle FOB abbiamo l'opzione di disarmare delle testate nucleari. Qual è stato secondo te il pensiero dietro a questa cosa?

 

Yano: Prima di tutto, pensiamo a questo da una prospettiva temporale. MGSV è ambientato nel 1984, quando la struttura della Guerra Fredda si stava sfaldando a causa di fattori come il programma Star Wars di Reagan, ed i primi segni del crollo dell'Unione Sovietica. Ma abbiamo vissuto la storia successiva a questo periodo, perciò sappiamo che combattere nel nome della rettitudine e combattere per vendetta sono due facce della stessa moneta. La Guerra Fredda è finita, la Guerra in Iraq è passata, eppure il mondo è ancora oggi in uno stato terribile. Se le nazioni continueranno ad approppriarsi dell'archetipo eroico della vendetta di un singolo uomo trasformata in giustificazione per la guerra, allora prima o poi il mondo intero verrà distrutto.
 

  • Siamo stati testimoni di cose simili anche nel 21esimo secolo. È stato messo in dubbio se l'ideale di rettitudine dell'America sia in realtà quello corretto.


Yano: Credo che Kojima-san voglia che i giocatori vivano l'esperienza di MGSV nel ruolo di Big Boss in modo da vedere come funzioni il mondo reale - la penitenza e questo ciclo di vendetta sono le basi di tutte le guerre e i conflitti. Ciò che vede il giocatore alla fine del Capitolo 2 è un tipo di pace che non può essere ancora ottenuta nel mondo vero. Credo che questo sia il senso della modalità FOB online.

 

  • Questa è un'interessante interpretazione di quella modalità, dato che è stata creata come una modalità player-versus-player.


Yano: Il Capitolo 2 fa affrontare al giocatore delle esperienze estremamente toste e valuta se è in grado di svolgere il ruolo di Big Boss. Da un osservatore esterno, Diamond Dogs è una sorta di organizzazione terrorista. Sono un gruppo estremamente pericoloso di individui che credono di non star facendo niente di sbagliato ed usano la forza per provare a risolvere i conflitti. Credo che la modalità FOB online serva a far valutare ciò che è necessario fare per portare a termine un ciclo di penitenza.

 

  • Sinora (19 novembre, 2015) non è stato ancora attivato, ma abbiamo sentito che se tutte le armi nucleari della modalità FOB online verranno smantellate, accadrà un evento speciale.


Yano: Nella modalità FOB online, i giocatori possono allearsi, anche se sono in disaccordo tra loro sulle interpretazioni del gioco, per smantellare le testate. Nel mondo reale, i conflitti generati dalle razze, le religioni, o le differenze ideologiche non spariranno probabilmente mai, ma penso che i giocatori possano ancora allearsi per sbarazzarsi delle testate. Quantomeno, possiamo farlo adesso in un videogioco. Anche in un mondo di fantasia, qualsiasi cosa quel mondo ti fa sentire sembrerà per te "reale". Pensare a questo tipo di cose è di sicuro l'essenza della modalità FOB online. Ed una reazione valida è di pensare che abolire le testate nucleari sia una cosa impossibile. Questo è quello che il giocatore produrrà da sè nella sua storia.

 
  • Giocatori che creano le loro stesse storie... È piuttosto profondo per un mezzo d'intrattenimento.


Yano: Penso che Kojima stia sinceramente provando a far ricordare ai giocatori che loro stessi possono cambiare il mondo. Nel loro piccolo, utilizzando il mondo aperto di MGSV, mi chiedo se sia mai esistita una storia così coinvolgente e costruita con così tanta buona fede.

 




MGSV è incompleto?

  • Ci sono state numerose discussioni, soprattutto su Internet, sullo stato "incompleto" di MGSV. Che cosa ne pensi?


Yano: Penso che ci siano due stadi dietro a questa cosa. Nel primo, hai un certo numero di giocatori che hanno concluso il Capitolo 2 dopo non molto tempo dall'uscita del gioco e si sono detti, "Cosa? Questo Snake non era il vero Big Boss!?" In maniera simile al modo in cui la gente ha reagito di fronte a MGS2 (ride). Alcuni giocatori non sono riusciti ad accettare il fatto che c'era un protagonista nuovo, Raiden, e si sono molto arrabbiati. Ma ora che MGS2 è considerato un capolavoro. MGSV è un gioco molto più lungo di MGS2, perciò è come se la sua longevità abbia amplificato quel sentimento.

 

  • Quindi stai dicendo che inizialmente, le persone erano infastidite non dallo stato incompleto del gioco, ma dal fatto che non stavano usando Snake?


Yano: Esatto. Poi successivamente, la gente ha cominciato a vedere l'Episodio 51 che è stato tagliato, The Kingdom of the Flies, che era incluso nel disco bonus ma che è poi stato postato online, e con questo fatto la reazione verso il gioco è cambiata ed abbiamo ora gente che si chiede invece perché questo episodio non era presente nel gioco. In altre parole, l'arco di storia inconclusivo con Eli ha dato la sensazione alla gente che il gioco fosse incompleto. Ma personalmente, non credo che l'episodio di Kingdom of the Flies sia fondamentale per il gioco.

 

  • Pensi che sia irrilevante?


Yano: Non trovo che la sua assenza sia la causa diretta di questa reazione. Fino all'Episodio 46, The Man Who Sold The World, i giocatori hanno visto la storia nel ruolo di Snake, ma poi improvvisamente gli hanno tolto il terreno da sotto i piedi. Hanno scoperto che loro stessi erano Big Boss. Ed a quel punto è diventata la loro storia. Loro stessi hanno partecipato al massacro sulla Mother Base, la scomparsa di Quiet, l'esilio di Huey. Penso che The Kingdom of the Flies sia diventato una valvola di sfogo per la confusione e l'insicurezza successivi alla rivelazione. Ma in realtà, questo è proprio ciò che Kojima-san voleva.

 

  • Forse è stata una reazione avversa al macigno che è stato mollato sulle spalle del giocatore. Sono diventati Big Boss ed hanno visto in prima persona la loro trasformazione in cattivi, piuttosto che vederla da spettatori, e forse tutto questo era troppo pesante per loro emotivamente.


Yano: Credo che sia proprio così. Kojima-san non sarebbe soddisfatto se avesse lasciato semplicemente il giocatore a pensare, Wow, Snake è un mostro, ha ucciso un sacco dei suoi stessi uomini. Kojima-san ha parlato di come "restituire Snake al giocatore" con MGSV, e penso che questo sia quello che intendeva.

 

  • Detto questo, per quanto riguarda l'Episodio 43, Shining Lights, Even in Death, è una parte del gioco piuttosto intensa.


Yano: In quel frangente ha chiesto davvero parecchio al giocatore (risata forzata). Se devo essere onesto, anche se quell'episodio sconvolgerà il giocatore, Kojima-san crede che il più grande traguardo dell'intrattenimento sia di emozionare il pubblico, e lui stesso ha il dovere di fare giochi che riescono a fare ciò. Credo che sia questo il perché ha lasciato fare una cosa del genere al giocatore. Ci sono similitudini con la scena finale con The Boss in MGS3.

 

 

  • Quindi con MGSV Kojima-san ha restituito Snake nelle mani del giocatore. È questa la fine della saga di Metal Gear?


Yano: Come prodotto commerciale e come oggetto fisico, Metal Gear è definitivamente terminato. Ma in una certa maniera non lo è. All'inizio di Moby Dick, il narratore, Ishmael, dichiara che la storia di Capitan Ahab ruoti intorno a (è una produzione teatrale messa in scena da) i tre Fati (o Moire, ndr) - Clòto, Làchesi e Àtropo. Ishmael si lamenta del fatto che è stato costretto ad essere il narratore, che ha ricevuto una "parte ignobile in un viaggio di caccia alla balena" in modo da fargli raccontare la storia di Ahab. Ma alla fine del libro, Melville dà ad Ishmael un compito straordinario da svolgere. Dopo la morte del resto della ciurma del Pequod, compreso Ahab stesso, fà dire ad Ishmael, "... Io fui quello che i Fati destinarono a prendere il posto del prodiere di Ahab, quando questo prodiere assunse il posto vacante...".

 

  • E dopo che il fantasma di Big Boss muore, il narratore, Ishmael, prende il posto di Big Boss...


Yano: Proprio così. È possibile interpretare MGSV con Ishmael che viene interpretato da Big Boss. Ma Ishmael è ancora il narratore: la volontà di continuare a parlare, la volontà di vivere l'impossibile, anche dopo che il mondo è finito. È la presenza di Ishmael che dimostra che è possibile raccontare una storia in un mondo che ha cessato di esistere. Conosciamo già la storia che che ha portato a questa situazione. Pensate alla famosa frase di Snake alla fine di MGS2: "Dobbiamo tramandare agli altri la fiaccola e lasciare che i nostri figli leggano con la sua luce, nella nostra storia. Abbiamo tutta la magia dell'era digitale per farlo. Probabilmente la razza umana un giorno si estinguerà e nuove specie popoleranno questo pianeta. Anche la Terra potrebbe non essere eterna, ma abbiamo ancora la responsabilità sulle tracce che lasciamo nella vita. Costruire il futuro e lasciar vivo il passato sono la stessa cosa."

 

  • Alla fine dell'Episodio 46, Ishmael non sta solo comunicando con Snake all'interno della storia, ma anche col giocatore. Quindi la frase "D'ora in avanti, sarai tu Big Boss" può essere vista simbolicamente in quella maniera.


Yano: Questa è una piccola digressione, ma il sentimento che MGSV non sia finito, questa sensazione di cose irrisolte, sono presenti anche in Moby Dick. Capitan Ahab affronta finalmente Moby Dick, ma viene trascinato fuoribordo ed affoga. Non c'è nessuna battaglia finale in cui Ahab combatte il suo acerrimo nemico al contrario dell'aspettativa della gente. Ma molte persone immaginano che Ahab abbia combattuto fino all'ultimo prima di morire.

 

  • Nel romanzo invece, la fine di Ahab non è molto enfatizzata.


Yano: Qualcuno potrebbe dire che il fattore che ha maggiormente contribuito a quell'impressione era  l'adattamento cinematografico del 1956 di Moby Dick, scritto in collaborazione con Ray Bradbury, diretto da John Huston, e con l'attore Gregory Peck. Nel libro, è il personaggio Zoroastriano Fedellah che combatte Moby Dick, ma Bradbury ha invece affidato questo ruolo ad Ahab. L'immagine di Ahab che combatte la balena, come vista nel film, è più adatta ad un eroe. Quest'immagine è senza dubbio collegata alla creazione di Ahab come di un eroe, dispensando una giustizia americana. L'idea del cambio di eroe in un racconto è un qualcosa di familiare nei MGS, e con Ahab di Moby Dick abbiamo anche un immagine di un eroe che cambia col tempo man mano che la storia viene raccontata ancora e ancora.

 

  • Un eroe che diventa man mano sempre più idolatrato in modo che sia appropriato alle circostanze.


Yano: Snake ha sempre respinto l'essere descritto come un eroe leggendario. In MGSV, essendo Snake il giocatore, ciascun giocatore può diventare Big Boss nella maniera che preferisce. Non diventano l'eroe di cui raccontano le storie, ma l'eroe che era per davvero. È come prendere la versione di Moby Dick fatta da Bradbury e riportarla a quella originale.

 

  • Capisco. E questo è qualcosa che i giocatori devono vedere loro stessi, non solamente sentirlo in un racconto.


Yano: Nel mondo di Metal Gear post-MGSV, Ahab viene ucciso da Solid Snake. Ma Big Boss (Ishmael) continua ad esistere. Gli eventi dei giochi di Metal Gear portano sempre il mondo all'orlo di una catastrofe. Ciò che ha salvato Big Boss, e il mondo, era Ahab (il giocatore) in MGSV.

 

  • Quindi è veramente il giocatore che completa il cerchio della serie. È uno schema davvero incredibile. Mi ricordo quando Kojima-san aveva detto nel suo video di "Debriefing" qualcosa del tipo "Penso che i fans saranno contenti".


Yano: Rendere Big Boss Ishmael (il narratore), ed il giocatore Ahab (un altro Big Boss), è stato fatto in modo da affidare al giocatore il compito finale della saga di Metal Gear, salvare questo mondo che stava per finire, ed allo stesso tempo salvare questa saga che ad un certo punto è arrivata a concludersi. Hanno dovuto compiere la più grande missione della serie. Nel mondo della serie, Ahab viene ucciso da Solid Snale, ma è ancora vivo nel nostro di mondo: perché noi stessi siamo Ahab. Ci sono un numero indefinito di Big Boss nel nostro mondo.

 

  • Perciò in una maniera Metal Gear finisce con MGSV, ma in un'altra continua.


Yano: Possiamo essere Big Boss adesso. Possiamo tenere la testa alta ed impegnarci per salvare il mondo - quello nostro reale. Perciò facciamo quello. Perché no, giusto? Penso che questo sia lo "spazio vuoto" che Kojima-san ci ha affidato attraverso MGSV.

 

 

Che cosa ne pensate dell'interpretazione esposta da Kenji Yano? Potete commentare l'intervista di Famitsu accedendo alla sezione spoiler della nostra community!


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