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Stefanie Joosten parla del suo personaggio in MGSV: “Il ruolo di Quiet nella storia dipende dalle decisioni del giocatore”
scritto da Saladino il 14 Maggio 2015

Stefanie Joosten, la bellissima attrice che ha prestato le sue fattezze e la sua voce alla già nota cecchina di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, ha rilasciato un’intervista a Fragged Nation, alla quale hanno partecipato anche YongYea e Korrupt Ronin. La Joosten ha parlato soprattutto del suo personaggio, della collaborazione con Kojima e della serie di Metal Gear in generale. Ma non è mancato qualche nuovo dettaglio su TPP...


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Alla domanda su che cosa l’ha spinta a partecipare ad un nuovo capitolo di Metal Gear e cosa le piace della saga, Stefanie ha risposto dicendo che: "si tratta di una serie leggendaria ed è davvero un onore farne parte. Sono molto felice, per me si tratta di una grande occasione".

Stefanie ha giocato a molti giochi della serie di Metal Gear Solid: MGS1, MGS2 (che non ha finito), MGS3, MGS4, Peace Walker e Ground Zeroes. Tuttavia, per il ruolo di Quiet ha provato a non farsi influenzare troppo dai capitoli precedenti, anche perché Kojima stava cercando di esplorare un nuovo contesto con The Phantom Pain.

Il personaggio preferito di Stefanie della serie è Gray Fox (MGS1): "Ha avuto un introduzione davvero cool. È un personaggio davvero profondo, con una storia così triste. Ed era un tipo tosto, naturalmente".

Ho lavorato su MGSV per quasi tre anni. Le registrazioni per il motion capture sono state realizzate da diverso tempo. Quindi non vedo l’ora che il gioco venga rilasciato. Il team sta davvero lavorando sodo, facendo anche le ore piccole”. La fase di registrazione è ormai terminata, ma Stefanie non esclude che gli possa essere chiesto di tornare in studio se mai avessero bisogno di aggiungere alcune cose.

In preparazione per il ruolo, ha fatto l'addestramento militare, sotto la supervisione di Shinkawa e Kojima. L’intero team ha fatto un bel po' di allenamento (Kojima incluso), in modo da apprendere le mosse militari.

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La sua esperienza da modella l'ha aiutata molto con il ruolo di Quiet, dal momento che le espressioni facciali sono un aspetto fondamentale per un servizio fotografico. Stefanie ha rivelato che quando ha girato la scena mostrata al TGS 2014, in cui Quiet viene scortata nella Mother Base, Kojima l’ha incoraggiata a fare la “camminata da modella”.
"Quiet si esprime in modi diversi. Credo che apparrà diversa da come la immaginano ora gran parte delle persone". Alcune volte per comunicare, lei canticchierà anche una canzone (che non sarà “Sins of the Father”).

 

"La collaborazione con Kojima è stata molto interessante. Mi è piaciuto soprattutto il motion capture, poiché è come essere su un set cinematografico”. Tutti gli attori avevano uno script prestabilito, ma una volta sul set, Kojima ha chiesto di provare alcune cose non presenti nel copione. "A volte se n’è venuto fuori con alcune cose piuttosto folli". Stefanie ha però tenuto a precisare che alcune di queste scene un po’ "pazze" hanno avuto un risultato davvero sorprendente.

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Sul rapporto tra Big Boss e Quiet, dice: "È molto complicato. Dipende molto dal giocatore. Dipende dalle vostre azioni e dalle vostre decisioni. Penso che TPP sarà un'esperienza completamente diversa per i fan di Metal Gear". La portata del suo ruolo nella storia dipende anche dalle decisioni del giocatore.

Come possiamo vedere nella cutscene del TGS, Kaz e Ocelot sono molto sospettosi nei confronti di Quiet: "È una situazione molto complicata quella tra i personaggi principali e il loro rapporto".

 


Secondo Stefanie, Quiet "è un personaggio molto forte, non solo a causa dei suoi poteri. Ha un forte senso di orgoglio…le sue azioni mostrano la sua personalità. Inizialmente Quiet sarà molto chiusa in se stessa". La complicità con Big Boss che abbiamo potuto ammirare nel gameplay trailer, si otterrà solo dopo aver costruito un rapporto più confortevole con lei.
I suoi poteri sono stati in parte già mostrati, ma Stefanie afferma che c'è sicuramente di più”.

Sull’ormai famosa questione dell’abbigliamento succinto della cecchina, Stefanie ha ribadito che tutto avrà un senso una volta che avremo giocato The Phantom Pain.

Si è parlato anche della teoria “Quiet = Chico”, apparsa su internet qualche tempo fa: “come ho detto nella Kojima Station giapponese, non è assolutamente vero". Ciononostante, anche dopo la sua smentita, in molti hanno continuato a dare credito a tale teoria e l'attrice ha detto di essere molto divertita da tutto ciò.

Stefanie ha sottolineato più volte che quella di TPP sarà una storia molto oscura ed ha concluso dicendo che: "si potrà arrivare ad odiare molti personaggi…".

 

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