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Codec Ramblings - Il simbolismo di Rokovoj Bereg
scritto da Snake Man il 15 Aprile 2014

Il toccante duello finale fra The Boss e Naked Snake alla fine di Metal Gear Solid 3 è reso indimenticabile anche dal luogo in cui si svolge e dalle scene che lo precedono e seguono. Può essere interessante prestare attenzione ad alcuni elementi che caratterizzano queste scene, e tentare un'analisi del loro simbolismo.


The Boss sceglie di affrontare il proprio giovane allievo in un campo di fiori bianchissimi, bianchi come la sua sneaking suit. Il bianco, nella cultura giapponese, è tradizionalmente il colore della morte e del lutto, e bianchi sono gli abiti in cui vengono raffigurati i fantasmi. Il che risulta ovviamente adatto come luogo e come abito in cui la soldatessa leggendaria porta a compimento la propria ultima missione, andando incontro alla morte. In molte immagini (in Peace Walker, ad esempio), Snake viene rappresentato durante questo scontro con la propria sneaking suit completamente nera, il che fa pensare che questo sia l'abito "canonico" per la scena; il forte contrasto fra i due potrebbe essere casuale, o semplicemente rafforzare il contrasto fra i personaggi, o ancora (visto che il nero è il colore usato alle veglie funebri) rafforzare l'atmosfera mortale del momento, ma alcuni elementi successivi mi fanno azzardare un'interpretazione potenzialmente interessante.

Immaginatevi Film Brain che urla "SYMBOLISM!!!!!11"

Alla morte di The Boss, i bianchi fiori del campo diventano rossi, come se una macchia si spargesse su di essi. Il rosso è, naturalmente, il colore del sangue, e quindi un potente simbolo visivo per la fine eroica e “sporca” della patriota che, come ultimo atto di lealtà, si fa uccidere come traditrice; ma anche in un certo senso per la fine dell'innocenza di Snake, in quanto il momento in cui preme il grilletto contro la propria amata mentore è il momento in cui il giovane soldato, provato dalle molte ferite della missione e messo alla prova nelle sue concezioni di lealtà e dovere, viene emotivamente “spezzato” e lanciato nel percorso che lo porterà ai Patriots e ad Outer Heaven. Ma in Giappone, il rosso è anche il colore della fertilità e del parto (ad esempio è associato alla divinità San’nō), nonché il colore usato per allontanare la malattia e i demoni (si pensi ai panni rossi che spesso ornano i guardiani dei cancelli dei santuari, come le volpi messaggere di O-Inari); alla luce di questo, il serpente bianco che striscia via dal ventre (dalla direzione dell’utero. forse non a caso) di The Boss può assumere un duplice significato. La cicatrice, quell’indelebile traccia di maternità, svanisce, viene "esorcizzata": The Boss è liberata, nella morte, dalle sofferenze patite in vita (l'uccisione della persona amata, il tradimento del proprio Paese eccetera), che ora passano a Snake; e lo fanno trasformandosi in un animale simbolo di longevità, rinascita, saggezza, immortalità, oltre che ovviamente il simbolo dell'intera serie; il serpente bianco, in particolare, è spesso visto come un portatore di fortuna.

Il peggior cesareo della Storia. Ci sono gli estremi per il civile, Boss.

A questo punto tornano alla mente i tre serpenti bianchi simili a quello “partorito” da The Boss che popolano Rokovoj Bereg, dai familiari nomi di “Solid”, “Liquid” e “Solidus”. I tre enfants terribles che sono stati, tramite Big Boss, mossi dall’ideale di The Boss vengono “evocati” nel luogo e nel momento in cui ha origine la storia dell’intera saga, in cui una leggenda muore e un’altra nasce (vestiti l’una in bianco e l’altro in nero in una combinazione che potrebbe ricordare tanto un funerale quanto un matrimonio?); e in questo enorme campo di fiori in cui vita e morte e rinascita si susseguono naturalmente, questi tre serpenti sembrano essere "partoriti" dall’unione mortale dei due boss, dalla cicatrice che racchiude tutte le sofferenze che hanno formato il sogno di due patrioti leggendari.

 

Certo, va detto che interpretare il simbolismo in un'opera d'arte è un po' come tradurre: ci sono molte soluzioni indubbiamente sbagliate, ma non ne esiste una unica che sia totalmente e  incontrovertibilmente corretta; si tratta, cioè, di proposte e non di risultati matematici. Tuttavia, nelle grandi opere d'arte, se qualcosa è fatto per attirare l'attenzione è difficile che sia lì per caso, e vale quindi la pena di discutere sui suoi possibili significati. Qual è secondo voi il simbolismo dietro a queste scelte cromatiche, a quella cicatrice, a quell'ambientazione? Venite pure a condividere le vostre idee in community!


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