Il famoso game designer della saga, Hideo Kojima, ha chiaccherato davanti alle telecamere della testata IGN ed ha stilato un'altra classifica tra quelle di cui ha parlato nell'ultimo periodo, come quella dei suoi otto momenti preferiti dell'intera serie di Metal Gear. Questa volta il Maestro ha elencato i suoi cinque film preferiti, potete vedere l'intervista dopo il salto.

Ecco i cinque film preferiti di Kojima, con le sue dichiarazioni:

• Blade Runner
  
  « Devo dire per forza Blade Runner di Ridley Scott. Blade Runner crea un mondo unico dove tutte le culture si riuniscono e non si concludono in decadenza. Non crea qualcosa di apocalittico, bensì qualcosa pieno di vita. Vedere come tutte queste culture sono state mischiate è stato uno shock per me. Il film non è d'azione, parla molto di filosofia. È un film molto artistico, ed ha avuto un grande impatto su di me. È un film che mi piace molto. »

• Mad Max 2

« Al quarto posto, presenterò un film più hardcore. Che cosa ne pensate di Mad Max 2 di George Miller? Quando ho visto questo film, ero un teenager. Questo mondo apocalittico era completamente diverso da quello dipinto in Mad Max 1. Credo che questo sia qualcosa che abbia influenzato creatori di tutto il mondo, perfino in Giappone. E per tutti i creatori intendo anche coloro che lavorano nei manga, anime, videogiochi; è stato un grande shock per tutti.

Aveva addirittura elementi da Akira Kurosawa o dai Spaghetti Westerns - ma quello che valorizzo di più riguardo questo film sono i personaggi. Come ciascun personaggio sia unico, con una sua individualità. Ciascun personaggio ha una sua personalità - questo è qualcosa che mi è davvero, davvero piaciuto di questo film. Nel Mad Max originale i personaggi parlavano molto e si costruivano da soli la loro personalità, ma in Mad Max 2 i personaggi parlano appena. Esprimono tutto attraverso i loro costumi e le loro espressioni facciali. Ad esempio, il bambino non parla nemmeno - non sa parlare - non solo ma indossa una maschera, e nonostante tutto ciò ciascun personaggio è sè stesso - unico, così era ognuno di loro. Questo è qualcosa che ha influenzato molto il come creiamo personaggi per i videogiochi.

In Mad Max 2 è impressionante che i personaggi non parlino mai del loro passato. Solo con il guardare come si muovono, il loro aspetto, le loro azioni, cominci a comprendere chi sono questi personaggi. Posso solo dire che George Miller è stato un genio per essere riuscito a fare questo. Nei videogiochi, quando cerchi di mostrare il passato di un personaggio, devi fermare il progresso in avanti del gioco. Lo puoi fare con le cutscenes, ad esempio, ma Miller era un vero genio perché è riuscito a fare questo senza guardare indietro. Credo che questo abbia colpito molti creatori di videogiochi. »

• High and Low (Heaven and Hell in Giappone)

«Numero tre... fammi pensare. Sono giapponese, quindi forse è una buona idea parlare di film giapponesi. Di questi ne guardo molto, in particolar modo quelli di Akira Kurosawa. I suoi li ho visti da quand'ero bambino ed adoro i suoi film. Yojimbo, Ikiru - sono tutti film suoi. Ma se dovessi scegliere il mio film di Kurosawa preferito, sarebbe Heaven and Hell [High and Low]. È così impressionante: la storia, il modo in cui è stata usata la telecamera, e tutte le lenti. Questo film è impressionante in così tanti modi, ma lo sto elencando come uno dei miei preferiti perchè in Giappone, fino a quel punto nella società, il rapimento di bambini non era pesantemente punito. E così Akira Kurosawa, con la sua opera, ha portato all'attenzione del pubblico questa cosa; e la legge cambiò grazie a lui. Rimasi impressionato, perchè con questo film Akira Kurosawa cambiò la società stessa. È stato un film molto potente. Mi dedico a creare videogiochi, ma un giorno anch'io vorrei certamente fare la differenza nel mondo coi miei giochi. Quel film riuscì a farcela. Portò un cambiamento nella società essendo un film.»

• Taxi Driver

« Il numero due comincia ad essere difficile, ma è probabilmente Taxi Driver di Martin Scorsese. Ho la brutta tendenza a sentirmi solo, credo che sia molto comune tra i creatori. Credo che molti creatori si sentano molto soli, e dato che si sentono soli vogliono creare qualcosa in modo che non percepiscano quella solitudine. Ad un punto della mia vita, ho davvero creduto di essere malato perché mi sentivo solo anche se stavo con molte persone. E poi sono andato a vedere questo film - Taxi Driver - ed a quel punto ho pensato, "Gli americani, sembrano sempre così felici e sorridenti tutto il tempo, ma anche Robert De Niro si sente solo a volte". È stato un grande shock per me al tempo, perché mi resi conto che un sacco di persone su questo pianeta si sentono soli, e ciò mi ha fatto sentire meno solo. Da quel punto di vista, questo film è davvero, davvero unico per me.»

• 2001: Odissea Nello Spazio

« Ma il mio film preferito - ed a dire il vero, è una decisione facile - non è cambiato: 2001: Odissea Nello Spazio. Ad un punto della mia vita ho desiderato fare l'astronauta, ma più della storia il film è stata un'esperienza per me. Mi ha fatto sentire come se fossi andato nello spazio per davvero. In film più vecchi, più che concentrarsi sulla storia, ci sono delle esperienze che ti fanno attraversare delle cose che non saresti in grado di attraversare. Perciò quel film è davvero speciale per me. In quel film, c'è un monolite, ci sono queste scimmie che si radunano intorno ad esso e cominciano ad evolversi lì. C'è una divinità lì che aiuta quelle scimmie ad evolversi. Kubrick era un perfezionista, e non importa quante volte vedo quel film, è sempre perfetto. Per me, quel film è il monolite. Lo guardo solo quando è al cinema, ma quando torni alle sale del cinema, e lo guardi di nuovo, sai che stai toccando il dio dei creatori - ciò, di per sè, è il monolite per me. Penso che ciò, a me essere umano, mi aiuti ad evolvere di più e mi spinge ancora un po' di più per continuare ad evolvere. Per tutto questo, 2001 è il mio film preferito in assoluto. »

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