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GROUND ZEROES, Kojima analizza il filmato introduttivo
scritto da .:Meryl:. il 26 Marzo 2014

Concedendo un'intervista a IGNHideo Kojima ha parlato della realizzazione del già celebre filmato di apertura di Metal Gear Solid V: Ground Zeroes, balzato agli occhi degli utenti sopratutto per essere l'opening del lungo piano sequenza che caratterizza lo svolgersi del gioco. Il maestro ha discusso le tecnologie utilizzate per la realizzazione del video, le idee alla base e quelle che sono state invece scartate.


L'idea iniziale di Kojima era quella di mostrare tutto il Camp Omega già nel video iniziale. Dovevano essere presenti dei cartelli recanti le indicazioni di Konami e Kojima Productions, che sarebbero poi mutati nel logo di Camp Omega. Tuttavia, dopo averne parlato con il team, lui e gli sviluppatori decisero di optare per il video attuale, che abbassa l'angolo di visuale per mostrare la tecnologia di illuminazione e di ombreggiatura di cui si serve FOX Engine.

 

Tutta la scena si caratterizza anche per il motion capture effettuato per ogni singolo elemento: si va dal Marine che saluta Skull Face, al ai cani che abbaiano quando vedono il misterioso ufficiale, avvertiti dall'istinto della pericolosità di quest'uomo. Effettivamente, Kojima voleva che i cani abbaiassero a Skull Face anche per identificarlo come qualcosa d'altro rispetto ai Marine presenti nell'accampamento.

 


Inoltre, nello stesso video è possibile accorgersi che, quando il faro punta verso la telecamera, viene riprodotto lo stesso suono di pericolo che si può udire durante il gameplay: la cosa è stata inserita affinché il giocatore prendesse già confidenza con l'aiuto che gli effetti sonori forniscono durante le sessioni di gioco.
Inoltre, anche il Walkman che Skull Face restituisce a Chico è stato scannerizzato in 3D, grazie al fatto che Sony ne ha prestato un esemplare a Konami per consentire di eseguire i lavori. A quanto pare, i membri più giovani del team non lo conoscevano, e sono rimasti sopresi quando Kojima ha spiegato loro che si trattava di un'apparecchiatura per ascoltare la musica molto in voga in passato.

 

 

A proposito di Skull Face, l'idea di Kojima è stata quella di mostrarlo a poco a poco: dapprima lo vediamo di spalle, poi lo scorgiamo riflesso negli occhiali del marine, e per via dell'effetto-specchio la sua patch XOF ricorda proprio quella FOX tanto cara e nota ai fan.
Anche Chico è stato scannerizzato in 3D, ma dal momento che il ragazzino aveva già un suo aspetto in Peace Walker e doveva mantenersi simile, è stato necessario utilizzare quattro o cinque attori diversi e mettere insieme le loro caratteristiche per ricreare il suo volto.

 

Anche la canzone, come già sappiamo, è ricca di significato: si tratta della versione originale della Here's to You già sentita negli ending credits di Guns of the Patriots, proveniente direttamente dal film Sacco & Vanzetti. Secondo Kojima, il rapporto tra Chico e Paz e quello tra Snake e Kaz ricorda da vicino quello che intercorreva tra i due italiani ingiustamente uccisi. Oltretutto, il developer ha riferito che le parole della canzone fanno cenno alla vittoria (triumph, precisamente), e che questo è un tema che si lega molto alla V di MGSV. Purtroppo, però, non ha fornito ulteriori dettagli in merito.

 

La canzone si ascolta mentre Skull Face e i suoi uomini si spostano su una jeep: la scena è stata difficile da realizzare, poiché il modello della jeep per il motion capture non si stava davvero muovendo. Oltretutto, anche in questo caso lo specchietto mostra la patch XOF al contrario, facendola sembrare quella di FOX. Kojima fa anche notare che, trattandosi di un piano sequenza unico, un giocatore abbastanza scaltro potrebbe tracciare il percorso che lo condurrà fino alla cella di Chico (e, sicuramente, fino agli eliporti).

 


È stato difficile anche eseguire il motion capture della salita in elicottero delle truppe, poiché ci sono molte persone su schermo, più di quante fosse possibile filmare contemporaneamente: pertanto, i soggetti sono stati filmati separatamente e poi aggiunti uno dopo l'altro al video, facendo bene attenzione nel tracciare il loro percorso mentre recitavano, così da evitare che si sovrapponesse con quello di qualcun altro. Si tratta, dice Kojima, di un lavoro che ha richiesto diversi giorni.

 

Solo a questo punto, viene rivelato che si trattava di XOF, e non di FOX, e che la tanto agognata faccia di Skull Face, ancora non mostrata, praticamente non è una faccia. I soldati a quel punto rimuovono le loro patch XOF, che dovremo ritrovare a Camp Omega, e il piano sequenza fa incrociare una di esse con quella FOX, addosso alla sneaking suit di Big Boss. L'idea era quella di far notare la contrapposizione tra i due gruppi, come il giorno e la notte, la luce e il buio.

 

Vediamo a quel punto Snake che si arrampica e che, col viso celato dal visore notturno, sembra quasi canzonare Splinter Cell. Poi, quando si scopre il volto, è inconfondibilmente Big Boss.
Infine, Kojima ha rivelato che l'iDroid deve risultare come un elemento fantascientifico rispetto alla tecnologia in uso in quell'epoca.

 

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