Precedentemente, su questa rubrica, ho tentato una breve panoramica su alcune possibili espansioni "verso l'interno" della saga di Metal Gear Solid che avrebbero permesso la produzione di altri capitoli senza scomodare i soliti protagonisti o quantomeno senza intaccare la storia oltre MGS4. In questo rambling vorrei invece ragionare sulla possibilità di un'espansione verso "dimensioni parallele": ovvero, spin-off non canonici.

Innanzitutto, apro scusandomi per un'imprecisione nel linguaggio da parte mia nel precedente editoriale "Spin on, spin off": mi è stato fatto notare che il termine più appropriato per riferirmi alle idee di cui parlavo era sidequel o interquel, e non "spin-off". Non conoscevo questi termini, e mi scuso per questa leggerezza decisamente poco "professionale".

Metal Gear Rising ha spalancato la possibilità di capitoli spin-off non solo con un tipo di gameplay radicalmente diverso, ma con una storia dichiaratamente slegata dalla continuity, possibilità peraltro già testata dai precedenti Ac!d e Portable Ops (anche se ci sono voci discordanti sulla canonicità di quest'ultimo). Senz'altro è facile capire perché Konami possa guardare con interesse a questa strada: permette loro di mungere al massimo uno dei propri franchise di punta senza doverne stravolgere o diluire troppo la trama, evitando così reazioni negative del fandom, e senza nemmeno doversi legare troppo ad un solo tipo di gameplay, cosa che potrebbe potenzialmente espandere l'utenza del franchise stesso; e un eventuale titolo di scarsa qualità non comprometterebbe l'intera serie, perché potrebbe essere ignorato senza conseguenze, come quel vecchio parente che ai pranzi di Natale vi ripete sempre di tagliarvi i capelli e trovarvi una ragazza. O come con Matrix: Reloaded e Matrix: Revolutions, che come tutti sappiamo in realtà non sono mai esistiti. Ma è davvero un'opzione da cui non si può che guadagnare (in termini monetari per Konami e ludici per noi), o ci sono dei limiti e dei rischi?

Dai che se mi entra ancora il FA-MAS faccio scala reale!

In primo luogo, credo che anche il fan più sfegatato ponga dei limiti a quanto i personaggi e il mondo a cui è affezionato possano essere stravolti e stirati. Finché le storie alternative non canoniche sono al livello delle Snake Tales, ovvero trame di piccola portata e di qualità buona che potrebbero in qualche modo avere senso nel mondo kojimiano, è un conto, ma credo che difficilmente nuove possibilità di gioco basteranno alla lunga a giustificare uno stravolgimento degli elementi che, da sempre, sono stati il punto forte del franchise. Molti fans hanno (abbastanza comprensibilmente, aggiungerei) considerato già inaccettabile la premessa di Rising, anche solo per il fatto di avere luogo post-MGS4.

In secondo luogo, nel momento in cui i capitoli spin-off iniziano ad accumularsi, non c'è forse il rischio che la serie nel suo complesso ne risulti dliuita, inflazionata, alleggerita, come se venisse intaccata una sorta di "qualità media" del brand che danneggi retroattivamente i capitoli principali? Senza considerare che giocatori nuovi, più giovani di noi vecchietti che già videogiocavano nel '98,  potrebbero entrare a contatto con MGS prima attraverso questi spin-off, e quindi avere per la serie delle impressioni e delle aspettative, tutto sommato, sbagliate, o quantomeno parziali. Un po' come se il più rivoluzionario capolavoro dell'animazione giapponese degli anni '90 fosse seguito da una serie di videogiochi dating-sim di gusto discutibile o da spin-off comico-scolastici, e magari dieci anni dopo da un remake-reboot che riduce ogni caratteristica dell'originale al cliché di sé stessa e quindi molti... no, pessimo esempio.

Rebuild of Metal Gear: You can (not) keep me waiting. Al solo pensiero mi vien da piangere.

In definitiva, possiamo divertirci a immaginare un gioco di strategia basato su MGS, o un fighting game (Metal Street Fighter? Iron Fist Solid?), o un platformer à la Prince of Persia: Le sabbie del tempo, o anche un dating-sim ad ambientazione scolastica o un crossover con My little pony: Friendship is magic (questi ultimi due avrebbero i miei soldi senza dubbio), ma se questi giochi venissero effettivamente fatti e iniziassero ad uscire allo stesso ritmo degli Assassin's Creed, quale sarebbe la reazione del fandom? Sarebbe un innocuo divertimento, o potrebbe effettivamente fare del male alla saga, ammesso e non concesso che Kojima (che è e resta la mente principale dietro al nome) lo permetta?

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