La Missione Virtuosa dura solamente un giorno; l’operazione Snake Eater, che inizia circa una settimana dopo, prosegue per quattro giorni. Nel primo caso è palese che sarebbe bastato al limite uno snack iperenergetico; per sopravvivere 4 giorni nella foresta quanta energia serve? Facciamo due calcoli. Il metabolismo basale di un maschio adulto di media corporatura è di circa 2.000 kCal, a cui va aggiunta l’energia necessaria per infiltrarsi nella foresta: possiamo ipotizzare, cumulativamente,  8 ore al giorno di camminata, che comportano il consumo di circa 3.000 kCal. Per sopravvivere quindi Snake dovrebbe ingerire almeno 5.000 kCal al giorno? In realtà no.

Non proprio un lavoro d'ufficio.

 

Le razioni militari sono composte da alimenti diversificati per permettere al soldato di fare colazione, pranzo e cena senza mangiare sempre lo stesso cibo. In quelle dell’esercito Italiano è persino presente uno spazzolino: ammazzare gente non è un buon motivo per trascurare l’igiene orale! Tutte le componenti sono inscatolate all’interno di un contenitore di metallo o di plastica, che deve essere ovviamente di dimensioni e peso contenute al minimo possibile, onde non caricare di pesi eccessivi i soldati al fronte. La famosa “Razione K”, adottata dall’esercito statunitense a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, aveva un peso di 871 grammi, e assicurava un apporto energetico di quasi 3.200 kCal; fin troppo per uno studente universitario sedentario come il sottoscritto, ma non sufficienti a coprire l’intero fabbisogno energetico di un soldato al fronte. Infatti mancano all’appello almeno 1.000-1.200 kCal: se assunta come unica fonte alimentare per più di 10 giorni, la Razione K provoca scompensi a livello energetico e anche vitaminico: è infatti carente anche per quanto riguarda le vitamine D e, in particolare, C, tanto che per evitare il rachitismo si dovette provvedere, durante la guerra, a fornire ai combattenti agrumi freschi. 

Una razione K. Oggi non ci sono più le sigarette perché possono nuocere alla salute di un soldato in mezzo alla guerra.

 

Va poi considerato che, per un periodo di tempo limitato, come sono i 4 giorni dell’operazione Snake Eater, le carenze energetiche dell’alimentazione sono facilmente coperte dalla mobilizzazione delle riserve lipidiche: per quanto Snake sia asciutto e nerboruto, va ricordato che 1 kg di grasso può sprigionare 9.000 kCal, e che l’efficienza della lipomobilizzazione è elevatissima, tra il 90 e il 100%. Quindi  Snake, con il solo risultato di perdere meno di mezzo chilo di peso corporeo, avrebbe potuto portare con sé anche solo 4 Razioni K, caricandosi quindi di un peso complessivo di meno di 3,5 kg: inferiore, per esempio, al solo AK-47, che, se carico, pesa quasi 4 chili e mezzo!

Volendo comunque integrare la dieta, Snake avrebbe comunque potuto evitare di mangiarsi serpenti crudi, limitandosi ai gustosi frutti di Yabloko moloko, detta anche mela del latte: 100 g di questo frutto forniscono infatti oltre 67 kCal e 15 mg di vitamina C, risultando quindi, rispetto all’arancia, altrettanto ricca di questa preziosa sostanza e ben più energetica (l’arancia contiene circa 47 kCal/100 g).

Le Yabloko moloko. Non sembra, ma pare siano molto buone.

 

Tralasciando questi vaneggi nutrizionistici, bisogna ricordare che MGS3 è comunque un videogioco, in cui le razioni, più che a riempire lo stomaco, servivano a riempire la barra della salute. Questo articolo vuole essere al più una curiosità, non certo una critica al sistema di sopravvivenza del terzo capitolo della nostra amata saga, che, anzi, chi scrive ha apprezzato tantissimo.

E tu, hai apprezzato questa innovazione nel gameplay? Ti è piaciuto immergerti nella foresta alla ricerca di nuovi funghi o animali da assaggiare, o magari solo da osservare? 

Ti piacerebbe avere di nuovo questa possibilità nel prossimo capitolo di MGS? O magari solo quella di curare le ferite di Snake in modo realistico? 

 

Vieni con noi a esprimere i tuoi desideri a riguardo!