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MGS in Real World - Le armi atomiche
scritto da Pasta Eater il 03 Novembre 2013

Le armi atomiche sono costantemente presenti in tutti i capitoli della nostra saga: i Metal Gear sono infatti macchine in grado di lanciare testate nucleari non visibili ai radar. Esistono davvero sistemi in grado di lanciare una bomba atomica del tutto stealth?


Cominciamo col chiarire che non è nota l’esistenza di strumenti atti a lanciare testate nucleari terra-terra completamente invisibili ai radar. I sistemi a noi conosciuti per il lancio a lungo raggio di testate nucleari sono gli ICBM (Intercontinental Ballistic Missile), che vengono lanciati da terra, e gli SLBM (Submarine-Launched Ballistic Missile), che vengono lanciati da sottomarini, anche e soprattutto in immersione. Si tratta di razzi vettori che portano il carico in orbita; da lì, le testate raggiungono per gravità e con propulsione propria il bersaglio. Il numero di testate trasportabili da ogni razzo può variare da una a molte: in questo caso si può parlare di MIRV (Multiple Independently Targetable Reentry Vehicle), in cui il vettore rilascia in momenti diversi le varie testate, che andranno quindi a colpire il bersaglio principalmente per gravità, o MARV (Maneuverable Reentry Vehicle), le cui singole testate sono capaci di modificare sensibilmente la traiettoria, con la possibilità addirittura di cambiare bersaglio dopo il lancio. Questi sistemi, sebbene rendano l’intercettazione delle testate molto difficile, in particolare durante la fase di “rientro” delle testate, molto più piccole del razzo vettore, non permettono una completa invisibilità delle stesse ai radar.
 
Alcuni missili ICBM, raffrontati alla sagoma di un uomo. Nessuno faccia battute contenenti la parola "supposta".
 
Ci sono però altre soluzioni per bombardare in maniera pressoché irrintracciabile. La strategia più subdola e preoccupante è costituita dalle bombe “portatili”: si tratta di testate di piccole dimensioni, con un peso di poche decine di chili, adatte ad essere trasportate in valige o addirittura zaini. La loro potenza è minima, si parla di meno di un kilotone, ma un attacco simultaneo in varie parti di una nazione porterebbe a conseguenza gravissime, decisamente più per l’effetto delle radiazioni che per le deflagrazioni. 
La soluzione più usata e conosciuta è invece quella di utilizzare bombardieri stealth, come il Northrop-Grumman B-2 Spirit: essi utilizzano geometrie e vernici in grado di disperdere o assorbire completamente le onde radar, oltre ad accorgimenti tecnici, come getti d’aria fredda per raffreddare i gas di scarico, l’integrazione dei motori nella fusoliera per ridurre la visibilità all’infrarosso, la riduzione della rumorosità del motore stesso, l’utilizzo di strumentazioni analogiche per ridurre le emissioni di onde elettromagnetiche oltre che per essere insensibili a bombe EMP. Questo velivolo ha un’autonomia di oltre 11.000 km, ulteriormente estendibili tramite rifornimenti in volo, e può trasportare fino a 16 bombe da 340 kilotoni e altrettante da 1,2 megatoni, per un totale di oltre 24 Mt.
Un bombardiere B-2 con il suo carico di morte. Scusate ma, in questi giorni, a forza di ceci...
 
Cosa significa? Innanzitutto va ricordato come si misura la potenza di una bomba atomica; l’unità di misura è il kilotone, che corrisponde all’energia di 1.000 tonnellate di tritolo.
Facciamo qualche confronto: le bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki, finora, per fortuna, le uniche utilizzate a fini bellici, avevano una potenza, rispettivamente, di 16 e 25 kt. La più piccola diede luogo ad un palla di fuoco del diametro di 200 metri, e distrusse praticamente ogni cosa nel raggio di circa 2,5 km. È quindi agghiacciante pensare come ciascuna delle 32 bombe atomiche trasportabili da un bombardiere B-2 sia da 20 a 75 volte più potente di un’arma che ha causato la distruzione di un’intera città, con la morte istantanea di 70.000 persone
Figura comparativa tra le dimensioni delle bolle di fuoco di alcune testate. Utile anche per giocare a freccette.
 
Per potersi fare un’idea più chiara della potenza distruttiva di queste armi, è molto interessante questo sito, in cui è possibile osservare graficamente, su una città a scelta, il raggio di distruzione di testate di diversa potenza (tra cui la più potente mai costruita, la bomba Tsar, di quasi 50 Megatoni di potenza); è una rappresentazione semplificata, che non tiene conto dei rilievi, ma è comunque efficace per comprendere appieno quali sarebbero le conseguenze di un bombardamento nucleare.
 
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