Al Tokyo Game Show, Hideo Kojima ha tenuto diverse interviste, anche se non sono ancora state rilasciate integralmente. Ad una sessione di "domande e risposte" con i giornalisti, Kojima ha parlato di come MGSV "eliminerebbe il game design", inoltre ha svelato qualche informazione in più sul tracciamento dei nemici e le missioni secondarie.

Kojima-san ha così detto ai reporter presenti:

"L'idea è molto semplice. 'Una certa persona si trova in un posto', trovala, soccorrila, e chiama un elicottero in modo da poter evacuare. Così è la storia. Da un punto di vista del game design, non ci sono molti momenti del tipo 'devi fare questo in questa situazione'. In una vera base militare le chiavi sono nei veicoli, quindi il giocatore può guidare un auto, se vuole, ma nessuno gli dice 'prendi un auto ed allontanati'. È qualcosa che decide il giocatore.

Insomma, quel che Kojima ci tiene sempre ad esprimere per MGSV è la libertà del giocatore. A quanto pare, avrebbe detto che "MGSV elimina il game design"; anche se, aggiungiamo noi, bisognerebbe verificare come questa frase sia stata tradotta. 

Parlando di altri aspetti del design del gioco, Kojima ha menzionato anche il chiacchierato sistema di tracciamento delle posizioni dei nemici: non volevano inserirlo, ma "sarebbe stato più facile così".

Per quanto riguarda le missioni secondarie del gioco, che Kojima ha soprannominato "sciocche", sono state ideate per divertirsi e perdere tempo in giro, innalzando il proprio "grado". Kojima ha notato anche che completando la missione principale e quelle secondarie si rivelerà lentamente la storia complessiva di MGSV. 

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