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Intervistato Kojima all'E3 riguardo MGSV
scritto da Madnessu il 12 Giugno 2013


Sullo showfloor dell'E3 2013 è avvenuta un'altra intervista al creatore della saga che aggiunge dettagli sul gameplay del gioco, sulle piattaforme nelle quali uscirà e sulla questione dei capitoli, Ground Zeroes e The Phantom Pain.

Di seguito le sue affermazioni (potete vedere il video in inglese qui).


Kojima:"Puoi pensare a Metal Gear Solid: Ground Zeroes come un prologo a Metal Gear Solid: The Phantom Pain. Detto questo, non volevamo mettere subito un enorme e vasto open world davanti ai giocatori di MGS, dato che sono abituati alla linearità. Volevamo avere un prologo che ha lo stesso sistema di MGSV e farli abituare all'open world: non è grande quanto quello di MGS: The Phantom Pain, ma Ground Zeroes è un'introduzione per abituarsi al nuovo sistema del mondo di MGS. Non possiamo entrare troppo nei dettagli dell'allestimento in questo momento, ma è un open world: è diviso in regioni dove puoi viaggiare con un elicottero e poi in quelle diventa senza limiti. Ovviamente ci saranno diversi stage e livelli dove si potranno andare, e in quella regione è senza limiti.

Per l'aspetto stealth del gioco, è evoluto nel senso che prima il game designer avrebbe creato in un livello un sistema lineare con cui procedere in modo stealth, ma stavolta con un sistema open world il giocatore può decidere come vuole entrare e uscire, non c'è niente di programmato o nessun binario da seguire. È un open world ed il giocatore è libero di scegliere come entrare e uscire.

Per quanto riguarda il CQC, l'abbiamo inizialmente implementato in MGS3 ed ora, come avete visto nel trailer, è possibile prendere le armi via dai nemici per poterle usare tu stesso e tutto avviene in un solo CQC. Non possiamo entrare nei dettagli stavolta per altre cose che potremo mostrare, ma paragonato agli altri Metal Gear ci sono molte più cose che si possono fare.

Come ho detto prima, gli altri Metal Gear avevano uno stile di gioco lineare ed era facile raccontare la storia, spiegare cosa stava accadendo e quello che avverrà. Stavolta, con un sistema open world, ci siamo assicurati che il giocatore debba scoprire le cose da solo e così, mentre vanno in giro giocando sempre di più e immergendosi ancora più a fondo nel gioco, dovranno prendere le informazioni che avranno raccolto e mettere la storia insieme da soli.

Quello che avete visto finora è solo una piccola parte del gioco, non abbiamo ancora menzionato una data d'uscita e c'è ancora molto da mostrare, perciò è ovvio che c'è ancora molta roba che stiamo ancora tenendo per noi. Stiamo rilasciando questi trailer inserendo degli indizi riguardo alla storia e al gameplay al loro interno. Speriamo che così facendo i fan possano davvero riflettere su come sarà il gioco in futuro.

Quindi non farò distinzioni tra Ground Zeroes e The Phantom Pain, MGSV uscirà su PS3 e PS4, Xbox 360 e Xbox One. Ovviamente stiamo sviluppando su un PC e speriamo di poterlo far uscire anche per PC un giorno, ma per adesso non stiamo cercando di farlo ancora. Non è una nostra priorità. Lo stiamo sviluppando e speriamo di poterlo rilasciare anche lì."

Infine l'intervistatore fa un'ultima domanda:
"Data la tua reputazione e i trailer che hai rilasciato finora: è giusto che i fan siano scettici riguardo a quello che hanno visto finora? Dovrebbero credere ad ogni cosa che stai dicendo o stai anche dando delle indicazioni sbagliate?"

Vi lasciamo alla risposta di Kojima, ossia la sua espressione di fronte alla domanda.


Commentate le affermazioni nel forum.


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