• Già in lavorazione un Metal Gear senza il maestro
  • Appuntamento a settembre
  • Battaglie multigiocatore di nuova generazione




Altre informazioni sullo show pre-E3 nel podcast di KojiPro
scritto da Madnessu il 01 Giugno 2013


Nell'ultimo episodio del podcast di Kojima Productions abbiamo l'intervista a due membri del team di sviluppo di MGSV, novità sullo Pre-E3 show e altre curiosità nella vicenda di Joakim Mogren e Moby Dick Studios!



Il podcast di Kojima Productions, chiamato prima "The KP Report", ha ora un nuovo nome: "KP ALERT!".  Il nome cambia ma gli host, Sean Eyestone e Ken Mendoza, sono rimasti a condurre il programma. Questo nuovo format verrà utilizzato per quando ci saranno news da segnalare, da lì il nome "Alert".

Qui il link per l'episodio del podcast in questione.

Di seguito le parti più interessanti, a partire dal confermare l'esistenza del pre-E3 show che KP terrà il 6 giugno. Sean al riguardo dice che "Avremo qualcosa di molto interessante da farvi vedere, quindi preparatevi. Ci sarà una grande rivelazione, anzi un paio di rivelazioni molto interessanti.". Anche Ken ribadisce che "Ci saranno cose molto interessanti.". Sean inoltre ci informa che è un evento molto importante di grossa produzione, con molte persone coinvolte nel progetto.

La successiva parte del podcast contiene le interviste a Ludvig Forssell e Joshua McQuery, rispettivamente il composer e il level designer per Metal Gear Solid V.



L'intervista inizia proprio con Ludvig che conferma: ha creato lui il personaggio di Joakim Mogren e anche l'idea del gruppo Moby Dick Studios, mentre quello nell'intervista con Geoff di qualche tempo fa (link all'intervista) era un attore. Il fatto che il nome "Joakim" fosse l'anagramma di "Kojima" non era stato previsto, è stata una pura coincidenza e che probabilmente è stata una scelta fatta inconsciamente. Lo scopo era quello di catturare l'attenzione del pubblico e lasciare che la gente parlasse di loro, inoltre tutto ciò è stato fatto per testare le capacità del Fox Engine senza far sapere di che cosa riguardava inizialmente il gioco "The Phantom Pain". Ma la gente riuscì comunque a cogliere molto in fretta ciò che stava accadendo. Lo stesso Ludvig non aveva notato la presenza della scritta "Metal Gear Solid V" nel logo del trailer. La prima settimana dal trailer Kojima Productions ricevette un sacco di email dai fan convinti di aver scoperto l'intero stratagemma, circa 2000 emails in totale. Il sito di Moby Dick Studios nei primi giorni ha ricevuto invece circa 400000 visualizzazioni.

Lo staff di KP si è molto divertito in questo esperimento e a leggere le teorie e i commenti dei fan. Nell'intervista c'è una lunga discussione riguardo alla creazione del sito di Moby Dick Studios, sulla decisione di inserirlo in un server svedese direttamente dal Giappone cercando il modo che i fan non potessero risalire a loro. Si parla anche degli account fake nei social media come Twitter, loro confermano di non avere nulla a che fare con quelle persone e che l'idea, per esempio, dell'account Twitter di Joakim Mogren è venuta probabilmente da un fan, molto appassionato della situazione, che secondo loro in qualche modo ha pure aiutato a sviare l'attenzione dalla verità. Parlano anche della teoria riguardo al fatto che Joakim Mogren non esista (e che fosse in CG, ndr), ridendo parecchio al riguardo confermano che l'uomo dietro Joakim nell'intervista esiste e che non stava recitando, era il suo comportamento e il suo accento naturale. Riguardo al fatto che non sembrava svedese, l'attore dichiarava di esserlo, anche se i fan addittavano il fatto che sembrasse più norvegese. Aprono anche una divertente parentesi sul fatto che ci sono state persone che hanno telefonato direttamente in Svezia a persone che si chiamavano davvero Joakim Mogren per sapere di più sulla vicenda, ovviamente finendo in un vicolo cieco.

Alla fine dell'intervista con Ludvig fanno sapere che Moby Dick Studios fa ancora parte del progetto e che il suo significato è ancora in relazione col gioco, ci sarà dunque "altro da sapere".



L'intervista successiva è stata con Joshua McQuery, game designer per Metal Gear Solid V, che ha parlato della presentazione avvenuta alla Game Developers Conference (GDC) di marzo, dove è stato mostrato il trailer ed è stata tenuta la conferenza sul Fox Engine (link alla news). Il contenuto della presentazione è stato ovviamente concentrato sull'aspetto tecnico delle capacità del Fox Engine. Molte cose del motore grafico di MGSV sono prese dalla realtà, incluse persone e oggetti veri. La performance degli attori risultava dunque realistica dentro il motore, incluso anche il facial capture. Joshua aggiunge che è molto appagante vedere che il duro lavoro dietro al trailer e il motore grafico viene ripagato dalla soddisfazione dell'audience.

L'ultima sezione del podcast è chiamata CODEC, dove lo staff risponde alle domande degli spettatori, ma non c'erano domande stavolta poichè questo era il primo episodio. Si possono già cominciare a mandare domande da ora e alcune di quelle saranno selezionate per essere risposte nei futuri podcast.

Quindi ci vedremo allo show Pre-E3 per tutte le rivelazioni del caso, sembra che sarà davvero importante! Commenta la notizia nel forum.

Fai visita a MGW anche su Facebook, Twitter e Youtube!

 Licenza Creative Commons
Powered by CuteNews