• Già in lavorazione un Metal Gear senza il maestro
  • Appuntamento a settembre
  • Battaglie multigiocatore di nuova generazione




Ecco perché The Phantom Pain sarebbe Ogre/MGS5
scritto da Grey Fox 92 il 08 Dicembre 2012


Raccogliamo tutti i numerosi indizi arrivati fino ad ora che portano a pensare che The Phantom Pain corrisponda al Project Ogre di Hideo Kojima, che potrebbe essere proprio MGS5.

1) È strano che una compagnia sconosciuta, Moby Dick Studio presenti come primo progetto un gioco che sembrerebbe così avanzato nello sviluppo. Tra l'altro, secondo un "segugio di notizie videoludiche" chiamato Superannuation, sembrerebbe che nessuno lavori realmente per suddetto studio.

2) Il sito di Moby Dick Studio è aperto da sole due settimane. È praticamente vuoto, le sezioni "Galleria d'immagini" e "Guarda il trailer" sono ancora in costruzione. Spiccano i loghi PS3 e Xbox 360, mentre è significativa la frase "il nostro obiettivo è portare un'inflessibile, eccitante e toccante esperienza di gioco a tutte le persone nel mondo". Sembrerebbe scritto da Kojima in persona.

3) I segni tra le lettere del logo di The Phantom Pain sembrano ospitare alla perfezione le parole "Metal Gear Solid V":


4) Inutile dire che il motore grafico di The Phantom Pain ha tutta l'aria di essere il Fox Engine. Acquisirebbe così un nuovo, grande senso la frase "From Fox, two phantoms were born" ("Da Fox, due fantasmi sono nati"), che ha corredato l'annuncio di Ground Zeroes.

5) Chiunque avrà notato l'enorme somiglianza tra il protagonista del video di The Phantom Pain e Big Boss:


6) Altri indizi familiari sarebbero: i petali bianchi all'inizio del video, verso cui il protagonista muove il braccio robotico (riferimento ai fiori di Rokovoj Bereg di MGS3); l'uomo in fiamme, che sembra proprio Volgin; Psycho Mantis, la cui sagoma sembra apparire in alcuni frangenti del video. L'intero trailer sembrerebbe un incubo di Big Boss, molti pensano possa essere un'allucinazione indotta proprio da Psycho Mantis.

7) Come vi abbiamo già riportato, il nome del capo di Moby Dick Studio è Joakim Mogren. Il nome è l'anagramma di "Kojima", mentre il cognome nasconde la parola "Ogre". Secondo il sito dello studio, tale Joakim Mogren avrebbe lavorato per anni per un'importante software house americana ed avrebbe deciso di iniziare qualcosa di nuovo unendo persone da vari studi videoludici dell'area scandinava. Sembrerebbe fuorviante, ma sembrerebbe anche nascosta qualche analogia con le intenzioni di Kojima.

8) Su Twitter viene riportato da diversi utenti che le persone nella sezione VIP di Konami stanno indossando magliette di The Phantom Pain e Moby Dick Studio:

9) Forbes dice che "The Phantom Pain" non è nemmeno il vero titolo del gioco, sarebbe solo  un nome per portare la gente a correre dietro ricerche vane. È semplicemente MGSV?

10) Ricordiamo che in un tweet di un anno fa, Kojima ha scritto che dal 2012 annunciare un nuovo gioco al VGA al posto dell'E3 sarebbe potuta diventare una nuova tendenza. Ha appena deciso di seguirla?

11) Geoff Keighley suggerisce su Twitter che The Phantom Pain è "qualcosa che non è mai stato mostrato prima".

The Phantom Pain ha decisamente scaturito un'esplosione mediatica, fatta di indizi e verità celate. Venite a parlarne sul nostro forum, suggeriteci pure tutti gli indizi che avete trovato e fate teorie con noi!


Fai visita a MGW anche su Facebook, Twitter e Youtube!

 Licenza Creative Commons
Powered by CuteNews